AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -

Rubrica: Letteratura

Dante

La Commedia - Canto XVI

di Angelo Zito

Dante

Ero ormai lí ‘ndove se sente l’acqua
rumorosa cadé ne’ l’artro girone,
come er ronzio de l’api dentro l’arnia,
quanno, da ‘n gruppo sotto a la cascata,
tre ombre se staccareno de corsa
da ‘sto tormento che li fracicava.

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Dante

La Commedia - Canto XV

di Angelo Zito

Dante

Lungo la riva continuammo a scenne;
er vapore s’addensa sopra er fiume
e l’argini je fanno da bariera.
Come li Fiamminghi tra Wissant e Bruges,
pe’ nun esse sommersi da la piena,
arzeno dighe pe’ ffermà er mare;

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Dante

La Commedia - Canto XIV

di Angelo Zito

Dante

Ecco er confine tra er seconno e ‘r terzo /
de li gironi, ‘ndove la Giustizzia /
s’abbatte co’ la mano più pesante.

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Dante

La Commedia - Canto XIII

di Angelo Zito

Dante

Nesso nun stava ancora a l’artra riva / che noi ce incamminassimo in un bosco / dove nun c’era traccia d’un percorso. / Le foje, perso er verde, ereno nere; / li rami pieni de nodi, inturcinati; / li frutti tutte spine avvelenate.

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Dante

La Commedia - Canto XII

di Angelo Zito

Dante

Come er toro, spezzati li legacci,
corpito da la mazza che l’annienta,
nun se sa môve, e pare che sartelli,

a ‘sto modo viddi Minotauro;
e Virgijo me fà: “Corri ar passaggio,
quanno s’enfuria è mejo si tu scegni”.

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Dante

La Commedia - Canto XI

di Angelo Zito

Dante

Su la parte più arta d’un costone,
dove er pietrame s’ammucchiava a cerchio,
trovammo ‘n’antra catasta de dannati.

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Dante

La Commedia - Canto X

di Angelo Zito

Dante

Pe’ ‘na strada che se vede appena,
tra er murajone arto e quele tombe,
er duca procede, io je sto dietro.
“Granne saggio”, je fò, “che me conduci
attraverso ‘sti giri ‘ndove tu sai,
fatte sentí, lo sai che sò curioso.
Se pô véde chi sta ne li seporcri?

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Dante

La Commedia - Canto IX

di Angelo Zito

“Quarch’anima è venuta in questa valle
dar Limbo dove sconta la pena
de nun poté sperà ne la sarvezza ?”

Feci questa domanna e lui: “Sò pochi
quelli che fanno ‘sta medesma strada
su la quale semo incamminati.

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Dante

La Commedia - Canto VIII versi 1 - 130

di Angelo Zito

Dante

Così poco appreso viddi lo strazzio
che l’artri ner fango faceveno de lui:
questo volle la legge der Signore.
Sentivi dí: “Daje a Filippo Argenti!”
Quer fiorentino, fori dar normale,
da solo se straziava co’ li morsi.

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dante

Canto VII. versi 1 - 130

di Angelo Zito

dante

“Papè Satàn papè Satàn aleppe! “
Pruto a l’ingresso smozzica ‘sti versi;
e Virgijo che sa come va er monno
me tranquillizza: “Nun avé paura,
‘sta bestia, potrà pure esse potente,
nun c’empedirà d’entrà ner cerchio”.

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Endecasillabi sciolti e ritmati nella lingua dell'Urbe

La Commedia

Canto VI

di Angelo Zito

La Commedia

Così attraversammo tra la fanga, poco pe’ vòrta tra la pioggia e l’ombre, ragionando sur destino che ce tocca.

Dissi ar maestro: “ Ma ‘ste punizioni aumenteranno dopo quer giudizzio, o caleranno o resteranno eterne?”

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La Commedia

Canto V - II parte - versi 73 / 139

di Angelo Zito

La Commedia

Appena er vento li porta più vicino “O anime accorate”, cominciai, vorei parlà co’ vvoi, si m’è permesso”.

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La Commedia

Canto V - Prima parte - Versi 1 / 72

di Angelo Zito

La Commedia

Come d’inverno voleno li stormi e
tutti a ‘na vorta gireno pe’ ll’aria,
così er vento sbatte li dannati,
chi sú, chi giú, chi a destra e chi a sinistra,
senza sperà che ciabbino er conforto
de ‘na pena minore a quelo strazzio.

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La Commedia

Canto IV - 2^ parte

di Angelo Zito

La Commedia

“Quello che viene avanti co’ la spada,
e avanza l’antri come fosse er capo,
è Omero, er poeta de li poeti;
appresso er satireggiatore Orazzio,
er terzo è Ovidio e l’urtimo Lucano.
Cianno tutti co’ mme lo stesso nome
gridato da la voce c’hai sentita:
poeti sò questi che me fanno onore”

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La Commedia

Canto IV - 1^ Parte

di Angelo Zito

La Commedia

“O tu che onori l’arte e sai de scienza, chi sò questi che godeno l’onore de vive separati da quell’antri?”

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La Commedia

Canto III - 2^ Parte

di Angelo Zito

La Commedia

Da la tera bagnata sorse un vento, ‘na luce rossa fiammeggiò pe’ ll’aria, me sentii mancà a l’improvviso e caddi come cade chi cià sonno.

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La Commedia

Canto III - I^ Parte

di Angelo Zito

La Commedia

Sur portone a l’ingresso c’è ‘sta scritta
che nun me so spiegà er significato;
dico: “Maestro apreme la mente”.

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La Commedia

Inferno 2° Canto - parte terza

di Angelo Zito

La Commedia

Lassù ‘na donna misericordiosa,
afflitta pe’ li mali de quell’omo,
infrangendo er divieto der Signore,
ha convinto Lucia co’ ste parole...

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Endecasillabi sciolti e ritmati nella lingua dell'Urbe

La Commedia

Inferno 2° Canto - parte seconda

di Angelo Zito

La Commedia

Er nome mio, Beatrice, t’accompagni,
sò scesa da quer regno de la luce,
mossa solo da amore, e lí ritorno.

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Gennaio

di Eva Mari

Gennaio

Gennaio: il significato di un mese iniziatico. Il termine gennaio deriva infatti dal latino anuarius che a sua volta trae origine dal nome del Dio Giano (Ianus, Ndr), la divinità romana deputata alla protezione delle porte e dei luoghi di passaggio. Gennaio è quindi da intendersi come il mese che apre le porte dell’anno nuovo, in quanto la sua denominazione deriva direttamente dal sostantivo latino Ianua, “porta” secondo gli antichi romani.

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Endecasillabi sciolti e ritmati

La Commedia

Inferno 2° Canto - parte prima

di Angelo Zito

La Commedia

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Endecasillabi sciolti e ritmati

La Commedia

Inferno 1° Canto . parte terza

di Angelo Zito

La Commedia

...quell’animale che te fa paura nun da er passo a nissuno e si t’azzanna nun molla mai la presa finché mori;

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Endecasillabi sciolti e ritmati

La Commedia

Inferno 1° Canto . parte seconda

di Angelo Zito

La Commedia

Veniva proprio da la parte mia
affamato, co’ la criniera ar vento,
tutt’attorno tremava la natura.

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Dante ne la lingua de l’Urbe

La Commedia

Endecasillabi sciolti e ritmati

Inferno 1° Canto . parte prima

di Angelo Zito

La Commedia

M’ero già consumato sette lustri che me trovo in un bosco fitto e scuro senza poté trovà la via de casa.

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Nel Castello di tuttosbaglio

di Domenico Volpi autore di numerosi libri di racconti
responsabile per lunghi anni dell'Associazione Stampa per ragazzi

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