-Maestri per illuminare le tenebre del mondo - "Mi ha sbarrato la strada perchè non passi e sul mio sentiero ha diffuso la tenebra" -Consacrati a Dio sulle strade della terra - "Va, vendi tutto quello che hai, danne il ricavato ai poveri - ne avrai un tesoro presso Dio - poi vieni e seguimi"
Il fragore delle armi da guerra in Ucraina - tra missili distruttori e granate d’artiglieria devastanti, in una con i bombardamenti aerei – ha aperto uno squarcio riflessivo nelle coscienze europee che d’un tratto hanno visto dal vivo gli orrori della guerra finora descritta nelle memorie dei libri su passati conflitti ed ora tragicamente osservata nella sua blasfema e disumana lingua di violenza aggressiva.
La cultura “politicamente corretta”, più giacobina che illuminista, piuttosto di prendere atto che sul mondo islamico ha tenuto posizioni utopiche e sbagliate, preferisce accecarsi da sola, e continua a rifiutare di dare il dovuto peso e ruolo alla variabile religiosa che è centrale nelle culture di gran parte dei popoli del pianeta.
Il Convegno si propone di riflettere sul problema di che significa – in una concezione evolutiva di crescita della vicenda umana – il verificarsi di crisi distruttive, recessive, disgreganti, quali quella che la pandemia ci ha fatto vivere. In effetti il sottotitolo del Convegno è: “Una lettura del covid-19 alla luce del pensiero teologico e scientifico di Teilhard de Chardin”
La pandemia ha messo in luce la fragilità di uno stile di vita che minaccia il futuro.
Ad essa guarda con preoccupazione l’Instrumentum Laboris della prossima Settimana Sociale che riprende le intuizioni dell’Enciclica Laudato si’ di papa Francesco, per indicare prospettive su Il pianeta che speriamo - Ambiente, lavoro, futuro. #Tutto è connesso.
Una piccola antologia del Santo attraverso una serie di vignette per ricordare la semplicità e la serenità della sua vita.
Camminare in una vita nuova. La transizione ecologica per la cura della vita. E' questo il cuore del Messaggio della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e della Commissione Episcopale per l'ecumenismo e il dialogo per la 16° Giornata Nazionale per la Custodia del Creato che si celebrerà il prossimo primo settembre.
L'arte cristiana è un grande "libro" dove possiamo leggere la comprensione che le comunità cristiane e civili hanno avuto nella storia del Mistero di Dio e del mistero dell'uomo; un "libro" che coinvolge non solo la nostra componente razionale ma anche, forse soprattutto, quella emotiva, dei sentimenti.
Papa Francesco – senza mai accennare alle presunte apparizioni - si è comunque preoccupato della cura pastorale dei pellegrini: in un colloquio (2013) con padre Alexandre Mello, poi pubblicato in un libro - ha riconosciuto che a Medjugorie ’la gente si converte’, aggiungendo: ‘C’è la grazia, non si può negare’. Lo riferiscono fonti giornalistiche del 2019, nel dare annuncio della decisone sui pellegrinaggi.
Oggi per la Chiesa la situazione è molto difficile.
Si tratta di una delle tante crisi che il cristianesimo ha vissuto o di un definitivo declino?
È un interrogativo che inquieta anche chi guarda al cristianesimo dall’esterno.
Per imparare a conoscere meglio noi stessi, dobbiamo provare ad ascoltare davvero la nostra voce, a leggere con attenzione il modo con cui entriamo in relazione con gli altri: il «cuore della vita».
E questo ponte non ha tinte fosche come spesso è stata dipinta e raccontata la Via Crucis, ma colori tenui e sfumati: una guida per capire che la Croce non è una sconfitta, ma la somma delle violenze e dei peccati degli uomini che Cristo assume sulla sua persona per liberarli accompagnandoli lungo il sentiero di fede tra il dolore e l'amore.
"L’ultima volta ci hanno offerto un’auto e una moto. Non li avevo mai visti prima, spesso i grandi proprietari utilizzano dei prestanome per non esporsi. Come al solito abbiamo detto no, ma sta diventando sempre più difficile. I più giovani si fanno allettare dalle promesse… La scorsa riunione è stata tesa: alcuni volevano accettare e un gruppo ci ha accusato di essere di ostacolo al 'progresso'. Stanno riuscendo a spaccare la comunità"
E gli altri popoli? Quali le loro prospettive? Che tipo di futuro? Da noi si auspica la possibilità di rilancio, cui si aggiunge la potenzialità che garantisce : dunque una graduale aspettativa di speranza per uno scatto in avanti. Cosa accadrà nei Paesi del Terzo e Quarto mondo, nostri fratelli, colpiti da un virus contro il quale ancora non dispongono nè di vaccini né di mezzi economici adeguati?