In occasione dell'8 marzo: Giornata della Donna
Madre Teresa di Calcutta
Donne che donano tutto
Di Sabrina Fugazza
Il Padre nostro che è nei Cieli ha creato la
Donna, non per completare la sua opera, ma
per compierla. E nel pensiero divino ci sono
l’uomo e la donna, che sono doni e figli di Dio.
Ecco il motivo per cui, chi dice Donna, dice
anche figlia di Dio e mette in luce la sacralità
del Dono.
In quest’epoca oscura, l’immagine
della donna è ridotta a oggetto di mero
consumo: ma questo non è il Dono pensato
dal nostro Dio. Ogni donna agisce per natura
nell’amore, compiendo il disegno creativo per
eccellenza.
Non dimentichiamoci poi di
un’altra... specie di Donne-Dono, talmente
rare e speciali che stanno lentamente e
rapidamente estinguendosi.
Antepongono al
loro nome il titolo di Madre e Sorella e
svolgono il servizio divino della Carità. Sono le
nostre Madri e Sorelle Suore.
Ci domandiamo talvolta, soprattutto quando c‘è incuria e poca assistenza nelle varie realtà sociali e sanitarie, ma dove sono le nostre Suore? Sogniamo un ospedale, un centro per anziani, un asilo, una scuola, un orfanotrofio, un convitto di ospitalità con la presenza attiva e copiosa delle suore. Quelle belle Suore, Donne dall’occhio attento, il crocifisso al centro del petto per rivelare l’essenza del Cuore. Nei lunghi corridoi degli ospedali, la loro vigilanza rende sicuri, sono le scrutatrici infallibili che intervengono per ogni necessità, che sia una carezza, una preghiera o una parola. Oh la Parola, quella parola che nella sofferenza rende lieve il dolore. Aneliamo ad un Ordine di Suore, donne-madri anziane per dispensare saggezza e donne-madri giovani per velocizzare i piani - programma del bene. Con le Suore il lavoro è missione, cura e qualità di vita; il tempo del prendersi cura si traduce in periodo di riabilitazione dell’anima.
Dobbiamo parlare delle nostre Suore,
facciamo amare le nostre Suore, iniziamo a
posare lo sguardo su di esse perché
silenziosamente e con discrezione portano
avanti gli impegni più ardui e difficili,
accettando ogni compito a loro affidato con
ubbidienza, amore e dedizione.
Andiamo a
trovare le nostre Suore e ci stupiremo della
risorsa grandiosa che sono queste Donne,
tesoro nascosto della Carità al servizio di Gesù.
Meditiamo ogni tanto sul loro compito così
poco terreno! Sono Donne e Doni, essenziali
e discrete, al servizio di Dio e dell’ Uomo.
In un momento storico così delicato, questo pensiero rappresenti un ulteriore spunto per riflettere, perché la Donna, insignita di qualsivoglia titolo, compito o mansione, possa essere apprezzata come Dono ma soprattutto rispettata e amata come figlia di Dio.