#321 - 7 gennaio 2023
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Cammino

Da Roma a Ortona - l'incanto appennino attraverso i parchi:
Naturale Regionale dei Castelli Romani, Naturale dei Monti Simbruini,
Naturale Sirente-Velino, Gran Sasso e Monti della Laga e Nazionale della Majella

Cammino di San Tommaso

Cammino di San Tommaso

Il Cammino di San Tommaso è un itinerario culturale, naturalistico e spirituale che collega la città di Roma con la Basilica di San Pietro a Ortona, custode delle spoglie dell’Apostolo sin dal 1258. Un lungo percorso di circa 316 km che attraversa il cuore dell’Abruzzo più autentico esaltando le eccellenze paesaggistiche di cui è ricca la regione ed i luoghi della fede quali chiese, eremi ed abbazie, custodi silenti di spiritualità.

Gli aspetti storici del Cammino Il Cammino è anche una forma di pellegrinaggio moderno sulle orme di Santa Brigida di Svezia che tra il 1365 e il 1368 giunse ad Ortona a seguito della rivelazione sulla presenza delle ossa di San Tommaso nella cattedrale della città.

Cammino di San Tommaso

Secondo la tradizione locale, Brigida visitò ben due volte la tomba dell’Apostolo in Ortona; in memoria del suo passaggio le è stata dedicata una antica chiesa, nella vicina città di Arielli, che, insieme al cippo collocato a Porta Caldari ad Ortona, testimonia ancora oggi il pellegrinaggio della Santa nella città.

Cammino di San TommasoCammino di San Tommaso

La storia offre uno spunto per riscoprire, con forme moderne, l’attività del viaggiare, così come è accaduto a Santiago di Compostela il cui modello è stato preso ad esempio dal Cammino di San Tommaso per unire l’Abruzzo e ed il Lazio. L’itinerario proposto dal Cammino è percorribile a piedi, in bici su strada e su sterrato, ed a cavallo partendo da Roma per giungere ad Ortona nella Cattedrale di San Tommaso.

Cammino di San Tommaso

I luoghi del Cammino Prendendo come punto di riferimento l’antica strada consolare Tiburtina Valeria che conduceva all’Adriatico, il viaggiatore scoprirà il paesaggio abruzzese ed il tratto laziale grazie ai sentieri naturalistici più suggestivi che attraversano il Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani, il Parco Naturale dei Monti Simbruini, il Parco Naturale Sirente-Velino, Parco del Gran Sasso e Monti della Laga e il Parco Nazionale della Majella.

Cammino di San Tommaso

Con piccole soste durante il percorso il viaggiatore potrà ammirare i paesi laziali di: Subiaco, Genazzano, Lariano e Albano Laziale e quelli abruzzesi di: Orsogna, San Martino sulla Marrucina Pretoro, Torre dei Passeri, Manoppello, Pescosansonesco, Capestrano, Bominaco, Fontecchio, Rocca di Mezzo, Massa d’Albe, Tagliacozzo e Cappadocia.

Cammino di San Tommaso

Lo spirito del Cammino Il Cammino di San Tommaso è ispirato al concetto di turismo esperienziale, turismo lento o slow tourism in cui il viaggiatore vive un’esperienza unica e personale i cui ritmi sono scanditi da egli stesso che pianificando il viaggio sceglie tempi e modalità per sostare nei luoghi proposti.

Cammino di San Tommaso

Il Cammino di San Tommaso è reso ancor più speciale dalla Carta del Pellegrino, documento che attesta la presenza del pellegrino-viaggiatore nei sentieri del Cammino.

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