Dalla mostra "Scolpite", Riflessioni fotografiche intorno alla statuaria femminile
Milano - Palazzo Reale
Fotodinamismo di Rosetta Messori
In visita alla mostra, abbiamo scelto una delle tante immagini e incontrato l'autrice che esprime il suo pensiero fotografico, utile per per introdurci nel complesso mondo della fotografia, della sua evoluzione e della sua utilizzazione nell'ambito culturale e sociale.
La statua - precisa Rosetta Messori - raffigura una Figlia di Niobe che colpita a morte alle spalle da una freccia, cade in ginocchio tentando di estrarla.
Rappresentazione greca di una delle figlie di Niobe, la mitica regina madre di sette figli che osò vantarsi di essere più prolifica
di Latona e che per questo fu punita da Apollo e Artemide con l’uccisione dei suoi figli.
Quello che mi attrae maggiormente di questa mirabile scultura è la raffigurazione dello stato intermedio tra la vita e la morte.
Rappresentazione di quella che a seconda delle varie filosofie o religioni può anche essere definita come ‘transizione tra due
stati mentali’ dove il moto può sostituire il tempo.
Esperienza che può essere vissuta secondo varie tradizioni meditative come ‘en-stasi’, vivendo intensamente un pieno presente.
Nell’opera scultorea della figlia di Niobe, quello che mi interessa è proprio quello stato di sospensione a-temporale, tema costante della mia ricerca fotografica.
messori.rosetta@gmail.com