Fin dai primordi della settima arte, il firmamento del cinema è stato costellato di meteore: personaggi saliti presto alla ribalta e altrettanto presto spariti...ottima attrice e ispirata cantante, dalla voce molto personale, la morte la colse all’età di appena vent’anni, quattro mesi e nove giorni.
Con i suoi oltre 4.500 numeri divisi in 88 annate, il «Corriere dei Piccoli» rappresenta un tassello fondamentale della cultura italiana. Questo saggio ripercorre origini ed evoluzione della rivista, passando in rassegna storie e autori ospitati nelle sue pagine. Con interviste ai protagonisti e curiosità inedite.
Danzatrice e poetessa, Teresa Bandettini (Lucca 1763-1837) è più nota con il nome arcadico di Amarilli Etrusca che usò per pseudonimo. Come usavano poeti e poetesse al tempo e come del resto fecero le sue coeve Lesbia Cidonia (al secolo Paolina Secco Suardo Grismondi) e Corilla Olimpica (al secolo Maria Maddalena Morelli), tra le altre
La sicurezza è un’emergenza socialmente trasversale. Riguarda tutti senza distinzione. L’indagine “La criminalità: tra realtà e percezione” nasce nel quadro del protocollo d’intesa sottoscritto dal Dipartimento della pubblica Sicurezza-Direzione centrale della polizia criminale e l’Eurispes.
Son tutte belle le mamme
del mondo Sanremo 1954
una delle personalità più singolari del cinema messicano dei cosiddetti anni d’oro, ahimé semisconosciuta in Italia: un cantante e attore di grandissimo successo, che dopo essersi esibito in alcuni dei maggiori teatri d’opera del mondo passò a lavorare davanti alla macchina da presa, riscontrando notevoli esiti,,,
...pur avendo preso parte a quasi sessanta film, alcuni di indiscutibili qualità, l’attore nord-irlandese è noto al pubblico italiano soprattutto - se non esclusivamente - per il ruolo di Messala nel Ben Hur di William Wyler.
La terra trema, le case crollano e intrappolano gli uomini;/ soffocati dalla polvere, si barcolla in cerca di un respiro/... E’ buio d’intorno ma non sfugge l’immane tragedia / di vite spezzate che non vedranno il sorgere,/ lento, troppo lento, di questo nuovo giorno.
Sono crollati i muri,/ pochi secondi e un' assordante voragine / ha inghiottito uomini e pietre…/ e pietre sono ora anche gli uomini / di fronte al vuoto e all’incubo.
“Amor m’ha fatto tal ch’io vivo in foco.../... Ed io d’arder amando non mi pento,/ pur che chi m’ha di novo tolto il core / resti de l’arder mio pago e contento.”
...quando imperava ancora il muto, e mai giunta ad essere adulta; ma così brava nel recitare, che a dispetto della sua età adolescenziale seppe interpretare splendidamente ruoli di giovani donne, con una rispondenza psicologica e fisica che risulta tuttora sorprendente;
...attraverso l’iniziativa ’Capire l’universo-L’eredità di Livio Scarsi’, assoluto protagonista nella storia dell’ astrofisica italiana e internazionale, dalle prime ricerche sui ’palloni’ nello spazio ai modernissimi satelliti, dagli anni Sessanta in poi tra intuizioni e studi molto impegnativi.
La sua lotta non violenta per l'indipendenza era fatta di digiuni, di sit-in e marce di protesta, di scioperi e boicottaggi dei prodotti britannici. Si lasciò più volte arrestare senza opporre resistenza. E alla fine vinse, grazie al sostegno di molti milioni di indiani.
In Padri e figli di Monicelli fu il guardiano dello zoo Amerigo Santarelli, marito di Ines (Marisa Merlini) e padre di cinque figli, oberato dai problemi economici ma capofamiglia felice. In Mariti in città di Comencini, fu il commerciante di mobili e bigiotteria Ferdinando Felicetti, timoroso che la moglie in vacanza lo tradisca...
Alcuni amici di Pier Paolo Pasolini hanno più volte testimoniato l’intenzione del poeta di approfondire – soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita - la sua conoscenza della musica: voleva imparare a suonare e comporre. Aveva avuto sempre questa vocazione, anche da giovane.
La storia del cinema è ricca di attori che hanno legato la loro immagine a un solo film, benché molti di essi abbiano preso parte anche ad altre pellicole; uno degli esempi più clamorosi è quello dell’attrice francese Renée Falconetti, della quale poco o nulla è giunto al grande pubblico...
Stesso oblio toccato d’altronde ad altre poetesse del suo tempo, come Nina Siciliana. Si sa che visse a Firenze e, dalle poesie rimasteci in stile trobadorico, apprendiamo che conoscesse la poesia di scuola siciliana.