Lei si girò leggermente verso di me alzò la mano sinistra per togliere i capelli che le erano caduti sul suo dolce viso ed espose pochissimo l’occhio livido e mi disse questa foto è per te. Ti voglio lasciare questo ricordo perché sei stato gentilissimo con me.
Da sempre affascinato dal teatro, all’inizio Moravia voleva scrivere una tragedia, ma poi, affascinato dal romanzo (che a quell’epoca stava subendo una crisi), decide di scrivere un romanzo sotto forma di tragedia.
Può un’attrice giovane, bella e bravissima, dall’avvenire molto promettente, morire per infelicità? A quanto pare sì, ce lo insegna la storia del personaggio che propongo oggi all’attenzione del lettore.
Oltre a recitare, Dora amava moltissimo cantare: e poiché possedeva di una voce sottile, suadente, armoniosa e ricca di vibrazioni, nel 1919 esordì come cantante e attrice in quella che l’anno seguente sarebbe divenuta la Holtorf-Truppe
Se dalle tue lunghe agonie e dai miei brevi respiri sorgesse un fiore...
A cento anni dalla nascita, in mostra il mondo fantastico, giocoso, scomodo e irriverente di Jacovitti.
In trentott’anni di carriera egli è apparso in almeno 355 pellicole (conteggio approssimativo, e largamente per difetto), risultando in un numero incredibile di classici della settima arte. 355 film non costituiscono il primato di partecipazioni cinematografiche, anche se sono tali da porlo nel Gotha degli attori più presenti sullo schermo.
“Io e la mia morte parliamo da vecchie amiche / perché dalla nascita l’ho avuta vicina./ Siamo state compagne di giochi e di letture / e abbiamo accarezzato gli stessi uomini / Come un’aquila ebbra dall’alto dei cieli,/ solo lei mi svelava misure umane.”
Questo libro porta in superficie il lato nascosto del pensiero e della personalità di Marshall McLuhan. È il lato costituito dalla sua esperienza religiosa.
Un Fellini anziano, che soffre d’insonnia, si sveglia ogni notte e fa lunghe passeggiate a Roma in attesa dell’alba...
...per gli spettatori italiani il suo nome resta paradossalmente legato a una sola parte in un film tra i più amati della storia del cinema: quello del leader della resistenza antinazista cecoslovacca Victor Laszlo in Casablanca di Michael Curtiz (1942).
“In confronto a me, un albero è immortale,
la corolla di un fiore non alta, ma più
sorprendente,
e a me manca la longevità dell’uno e l’audacia
dell’altra...”
Per molto tempo, il fumetto argentino ha rappresentato una delle scuole più influenti e apprezzate a livello mondiale. Alberto Breccia è sicuramente la punta di diamante di questa produzione.
È apparso in quasi trenta film, alcuni dei quali firmati da registi di tutto rispetto come Max Ophüls, Curtis Bernhardt, Géza von Bolváry, Carl Froelich, quando non di primissimo piano come Fritz Lang, eppure la fama di Gustaf Gründgens è legata in massima parte al teatro, dove viene considerato uno dei più eminenti attori tedeschi del Novecento...
Martin Luther King non era uomo che si faceva imporre il volere altrui, fece costruire una piattaforma davanti al palazzo dell’ONU e tenne il suo discorso davanti a 125.000 giovani Americani, per la maggior parte bianchi.
Sulle tue labbra il freddo dell’icona,
Il sudore mortale sulla fronte… Non si scorda!
Come le mogli degli strelizzi, ululerò
Sotto le torri del Cremlino
...una donna che, come vedremo, seppe spaziare dal cinema alla politica. Il vero cognome di Silvana Maria Isabella era Rota, molto diffuso nel bergamasco, nell’alessandrino, in Liguria, in Campania e nel cosentino. Nata a Rivarolo (Genova) il 17 febbraio 1923, era l’unica figlia di Cornelio Silvio ed Elena Maria Carrara, entrambi ventiduenni e «liberi pensatori»
Il sud fanalino di coda in Europa per quanto riguarda il lavoro femminile, con Puglia, Campania, Calabria e Sicilia nelle ultime quattro posizioni. È il dato che emerge dai rilevamenti di Eurostat nel 2022. In Sicilia, che è appunto all’ultimo posto nella Ue, l’anno scorso solo il 30,5% delle donne tra i 15 e i 64 anni lavoravano (erano il 29,1 nel 2021) a fronte del 64,8% medio dell’area euro.