Un riconoscimento alle ragioni dei movimenti ambientalisti più sensibili
Udine e Redipuglia
Il paesaggio è più importante...
...di un elettrodotto. Lo sostiene una sentenza del Consiglio di Stato
Depositata lo scorso luglio, la sentenza del Consiglio di Stato ha ribaltato le precedenti sentenze del TAR: la tutela del paesaggio è principio fondamentale della nostra Costituzione che non si può subordinare agli interessi di altra natura.
“Una sentenza storica e di grande speranza per chi si occupa di tutela del Paesaggio” – scrive l’Ing. Donato Cancellara dell’’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e membro dell’Associazione VAS Onlus del Vulture Alto Bradano e Associazione Intercomunale Lucania commentando la recente sentenza che ha fermato la realizzazione di un elettrodotto ad altissima tensione previsto da Terna tra Udine e Redipuglia, vicenda che ha avuto risalto su diversi organi di stampa.
Tutto ha inizio con il parere contrario della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Friuli – Venezia Giulia sulla realizzazione dell’opera che avrebbe invaso l’area golenale del fiume Torre (UD). Successivamente il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto col Ministro per i Beni e le Attività Culturali, si era espresso per la compatibilità del progetto facendo leva sull’interesse pubblico primario della realizzazione.
Il Consiglio di Stato ha invece accolto i ricorsi stabilendo che la tutela del paesaggio non può essere subordinata ad altri interessi come quelli della società Terna S.p.A. che ritiene irrinunciabile ed indispensabile la realizzazione del suo elettrodotto e sostiene che lo stesso non può essere realizzato in cavo interrato.