#136 - 5 ottobre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Poesia

Poesie dal ciclo "Esodo"

L'inganno del mare

Di Anna Manna

Il mare è silenzioso
s'accuccia attorno al gommone
sciacqua, risciacqua
accarezza i fianchi con viscide alghe
l'onda rimbalza
avanza
e poi si ritrae
La brezza è lieve
sembra a volte di volare sull'acqua
come i pensieri che corrono lontano
il sole dipinge sull'azzurro
che docile l'accoglie
intorno tutto è silenzioso e muto
Noi ci giochiamo la vita
ed il mare fa finta di dormire!
A tratti sento qualcosa in lontananza
intorno c'è un fremito nell'acqua
ed un boato s'impone sul silenzio
spruzzi d'acqua cominciano a scomporre
la quiete
le mani si raggelano in strette di paura
un vento s'alza imperioso
volano le vesti delle donne
come una danza infernale
si levano le carte lasciate sulla barca .

L'inganno del mareL'inganno del mare

Ecco ti sei svegliato
come un leone ringhi
ti sveli e come un mostro avanzi
ed è soltanto acqua
nel cuore
nella mente
nembo, tuono
s'addensa il terrore
nel lampo sulla distesa cupa
un fulmine in acqua
la schiena rabbrivida
colpita di striscio
risucchia la luce
sul mare
E' notte di tempesta
la spiaggia è lontanissima
ma la sabbia arriva nelle narici con il vento
freme tutto il gommone
il vento ci sostiene
fino a cadute improvvise
la tempesta avanza avanza avanza
ci avvolge
è un vortice di spuma nera
anelli giganti di conchiglie lanciate in aria
stralci di vesti in aria
Non vedo più nulla
l'inganno è vivo
palpitante
la sua risata sgangherata
ci uccide
intorno a noi
sopra di noi
all'orizzonte
ormai è solamente il mare
ed il suo ghigno spaventoso!

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