#133 - 14 settembre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Arte

Opere scultoree patrimonio artistico e culturale del territorio.

Museo Meli di Arte Contemporanea di Luzzana (BG)

Le Maternità di Brolis e Meli

Tradizione e contemporaneità

Contemporaneamente, iniziativa a cura dell’Associazione Amici del Museo Meli di Luzzana è nata dall’idea di accostare forme ed espressioni artistiche diverse, nell’intreccio di un dialogo ricco di suggestioni e di rimandi al tema di EXPO 2015, offrendo occasioni di formazione e di conoscenza del patrimonio artistico e culturale del territorio.

Le  Maternità di Brolis e MeliLe  Maternità di Brolis e Meli

Le sale espositive del seicentesco Castello Giovanelli, sede del Museo d’Arte Contemporanea di Luzzana - Donazione Meli, ospitano due scultori: Piero Brolis e Alberto Meli, esponenti della grande scuola bergamasca della seconda metà del 900, entrambi formatisi all’Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida del maestro Gianni Remuzzi, le cui opere sono riferite al tema della maternità.
La Mostra è a cura del prof. Fernando Noris - Storico dell’Arte, e il catalogo è edito da arTEcoN.
L’evento gode di un contributo di Regione Lombardia per Expo 2015 all’interno del progetto «Diversità e identità per costruire una unità intercomunale» di Unione Comuni della Media Val Cavallina, con il quale si intende mettere a disposizione del territorio strumenti di crescita culturale che valorizzino le risorse esistenti, arricchendole con gli apporti della tradizione e con le suggestioni della contemporaneità.

Le  Maternità di Brolis e MeliLe  Maternità di Brolis e Meli

In questa prospettiva, l’opera d’arte diventa un oggetto catalizzatore del cambiamento. Indispensabile e preziosa è la rete di rapporti con istituzioni pubbliche, private e diverse associazioni, che favorisce, con lo scambio di esperienze, la sinergia di risorse e di progetti tesa alla promozione culturale, sociale e turistica del territorio.
In particolare sono previste collaborazioni con il Consultorio Familiare Zelinda di Trescore per la realizzazione di percorsi formativi su aspetti specifici della gravidanza e della maternità: desiderio, accettazione, rifiuto.
Il tema proposto è quello della maternità nelle opere figurative di Brolis (Bergamo 1920-1978), in dialogo con quelle di genesi astratta di Meli (Luzzana, Bergamo 1921-2003) conservate, quest’ultime, nel Museo d’Arte Contemporanea di Luzzana - Donazione Meli.

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Maternità e Natura, temi questi i cui significati precipui del concepimento, dell’alimentazione, del nutrimento, della madre-terra, dell’ecologia, ben si inseriscono nel contesto di EXPO 2015.
L’attenzione e l’amore verso la Natura ed ogni forma di vita hanno nelle sale del Museo uno spartito, in cui le opere del Meli sono le essenziali note del suo canto poetico ed artistico.
Meli, con l’assimilazione dei grandi maestri europei delle avanguardie del Dadaismo, non ha inteso semplicemente rappresentare la Natura, ma piuttosto creare come essa stessa genera: ecco allora Maternità e Genesi che sembrano semi in germoglio e forme cellulari in espansione.

Le  Maternità di Brolis e MeliLe  Maternità di Brolis e Meli

Al canto della Natura di Meli si aggiunge idealmente la voce e la sensibilità di Brolis con le sue Maternità.
Maternità in attesa, che generano, che proteggono, che introducono alla vita. Maternità come atto d’amore, colte nel momento e nel gesto primario dell’alimentazione: quello dolce di una madre che allatta la propria creatura.
Brolis, scultore raffinato e generoso, maestro nel modellato, nella scultura palesa l a sua straordinaria capacità di investigare e cogliere l’animo femminile nella sua intimità.

Le  Maternità di Brolis e MeliLe  Maternità di Brolis e Meli

Un secondo evento è stao realizzato dal museo di Luzzana dal titolo «Comuni Esperienze» con opere di Roberto Giavarini, Piergiorgio Noris e Francesco Parimbelli. Tre affermati artisti che si collocano nella tradizione figurativa bergamasca, ciascuno con la propria originalità espressiva, sorprendente raffinatezza ed abilità tecnica. Con un linguaggio moderno affrontano temi del comune vivere, esprimendo intensamente la passione per l’arte e la pittura.

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