Opere scultoree patrimonio artistico e culturale del territorio.
Museo Meli di Arte Contemporanea di Luzzana (BG)
Le Maternità di Brolis e Meli
Tradizione e contemporaneitÃ
Contemporaneamente, iniziativa a cura dell’Associazione Amici del Museo Meli di Luzzana è nata dall’idea di accostare forme ed espressioni artistiche diverse, nell’intreccio di un dialogo ricco di suggestioni e di rimandi al tema di EXPO 2015, offrendo occasioni di formazione e di conoscenza del patrimonio artistico e culturale del territorio.
Le sale espositive del seicentesco Castello Giovanelli, sede del Museo d’Arte Contemporanea di Luzzana - Donazione Meli, ospitano due scultori: Piero Brolis e Alberto Meli, esponenti della grande scuola bergamasca della seconda metà del 900, entrambi formatisi all’Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida del maestro Gianni Remuzzi, le cui opere sono riferite al tema della maternità .
La Mostra è a cura del prof. Fernando Noris - Storico dell’Arte, e il catalogo è edito da arTEcoN.
L’evento gode di un contributo di Regione Lombardia per Expo 2015 all’interno del progetto «Diversità e identità per costruire una unità intercomunale» di Unione Comuni della Media Val Cavallina, con il quale si intende mettere a disposizione del territorio strumenti di crescita
culturale che valorizzino le risorse esistenti, arricchendole con gli apporti della
tradizione e con le suggestioni della contemporaneità .
In questa prospettiva, l’opera d’arte diventa un oggetto catalizzatore del cambiamento. Indispensabile
e preziosa è la rete di rapporti con istituzioni pubbliche, private e diverse
associazioni, che favorisce, con lo scambio di esperienze, la sinergia di risorse
e di progetti tesa alla promozione culturale, sociale e turistica del territorio.
In particolare sono previste collaborazioni con il Consultorio Familiare
Zelinda di Trescore per la realizzazione di percorsi formativi su aspetti specifici
della gravidanza e della maternità : desiderio, accettazione, rifiuto.
Il tema proposto è quello della maternità nelle opere figurative di Brolis
(Bergamo 1920-1978), in dialogo con quelle di genesi astratta di Meli
(Luzzana, Bergamo 1921-2003) conservate, quest’ultime, nel Museo d’Arte
Contemporanea di Luzzana - Donazione Meli.
Maternità e Natura, temi questi i cui significati precipui del concepimento,
dell’alimentazione, del nutrimento, della madre-terra, dell’ecologia, ben si
inseriscono nel contesto di EXPO 2015.
L’attenzione e l’amore verso la Natura ed ogni forma di vita hanno nelle sale
del Museo uno spartito, in cui le opere del Meli sono le essenziali note del
suo canto poetico ed artistico.
Meli, con l’assimilazione dei grandi maestri europei delle avanguardie del
Dadaismo, non ha inteso semplicemente rappresentare la Natura, ma
piuttosto creare come essa stessa genera: ecco allora Maternità e Genesi che
sembrano semi in germoglio e forme cellulari in espansione.
Al canto della Natura di Meli si aggiunge idealmente la voce e la sensibilitÃ
di Brolis con le sue Maternità .
Maternità in attesa, che generano, che proteggono, che introducono alla vita.
Maternità come atto d’amore, colte nel momento e nel gesto primario dell’alimentazione:
quello dolce di una madre che allatta la propria creatura.
Brolis, scultore raffinato e generoso, maestro nel modellato, nella scultura palesa l
a sua straordinaria capacità di investigare e cogliere l’animo femminile nella sua intimità .
Un secondo evento è stao realizzato dal museo di Luzzana dal titolo «Comuni Esperienze» con opere di Roberto Giavarini, Piergiorgio Noris e Francesco Parimbelli. Tre affermati artisti che si collocano nella tradizione figurativa bergamasca, ciascuno con la propria originalità espressiva, sorprendente raffinatezza ed abilità tecnica. Con un linguaggio moderno affrontano temi del comune vivere, esprimendo intensamente la passione per l’arte e la pittura.