L'affermarsi della fotografia d'arte come momento di studio e di approfondimento
che superi il mero dato dello "scatto", e che si impone nella battaglia contro la strumentalizzazione
dilagante e spesso degenerante, dell'immagine piegata all'uso commerciale ( vendita, diritti, pubblicità ...)
ci spinge a dare spazio alla Bio-art dell'artista Mescalerox.
Qui la fotografia artistica bene esprime la sensazione che l'artista ha vissuto contemporaneamente al "clik" rielaborato successivamente al fine di recuperare di quel "tempo"
non solo l'immagine ma anche il pensiero che l'ha accompagnato.
Ne è scaturito così quel dato che rende uniche queste elaborazioni fotografiche:
serie di stampe dirette da originali fotografici estensibili fino a grandi formati (cm 180 x 120)
che per originalità possono sicuramente destare interesse in occasione di mostre, di collezioni,
perfino nell'utilizzazione a corredo di arredamenti moderni per affinità creative,
o, per contrasto, se classici o antichi, ove potrebbero esercitare una esaltazione del "bello senza tempo".
Bio-art... Euritmia del tempo
di Cristina Marcato
Mescalerox (nome d’arte) è probabilmente un antroposofo perché come scriveva Rudolf Steiner nei Pensieri Principali di Antroposofia -1904 "gli antroposofi sono coloro che sentono un bisogno essenziale di vita e che si pongono certi interrogativi sulla natura umana e sull'universo proprio come uno sente la fame e la sete". L'originalità e il pensiero indipendente sono alla base della sua innovazione creativa così limpida e poetica e trae origine da un impulso, un istinto.
Come Steiner, vediamo Mescalerox lontano dall'artificiosità della tecnica che usa delicatamente come uno strumento in grado di dare voce alla natura, ai suoi ritmi lenti e pausati, alle sue espressioni meteoriche, alle influenze invisibili e sottili. Dalla nebbia del tempo, dai traslochi della vita, sbocciano queste opere brillanti tempestando lo sguardo con forme e colori insoliti e sorprendenti, mai violenti, neanche nella cometa, semmai toccanti. La spiritualità di Mescalerox così come il suo processo creativo, sono pulsanti e così vivi da suscitare una risonanza intima, un colloquio immediatamente confidenziale.
L'Euritmia, secondo i Greci, l'impressione di armoniosità che procura il bello, secondo Steiner l'arte del movimento, si avvicina alla possibile definizione delle fotografie dell'artista. È palpabile la sensazione di trovarsi di fronte all'espressione armonica che comunica la visione della natura: i cicli del giorno, il ritmo delle stagioni, la gestazione delle gemme. Dell'Euritmia steineriana vi troviamo l'arte dell'immagine non più ferma all’istante, passato, scattato, ma in movimento, ri-scattata appunto, riciclata, riportata ad una nuova vita più intensa e vibrante, più intima e profonda. Una danza eterea, astrale, un movimento del tempo proiettato in galassie di punti e di macchie luminose, segnalano una vitalità senza tempo.
Bio-art. Rispettare, aspettare, osservare, aiutare, conoscere, mantenere, sono le azioni/non azioni proprie della biodinamica e anche quelle che Mescalerox ha usato per far nascere queste "frane di sogni" nell'euritmia del tempo.