Cronache recenti parlano di muri che si innalzano alle frontiere tra nazioni
e vanno ad aggiungersi a tanti altri muri che separano uomini da uomini.
Altre vergogne che si aggiungono alle vergogne del mondo: lo sfruttamento, la fame, la guerra.
Ci sarà un momento in cui la coscienza collettiva riuscirà ad imporre ai pochi che con prepotenza
oggi governano miliardi di uomini impotenti ed indifesi di fronte alle molteplici violenze?
Ci sarà un momento di tregua nella storia dell'uomo...un momento di pace e di fraternità ?
Nuovi muri di vergogna
Ancora una volta,
la pace sembra non trovare pace.
Di nuovo carri armati e uomini in divisa
minacciosi attraversano strade, città , territori.
Cosa li guida? Che pensieri albergano?
Muovono passi e brandiscono armi;
il cuore accelera battiti e l’animo,
forse, macina vendette.
Cessato lo spargere sangue dei fratelli,
ora, falsa quiete aleggia tra fragili frontiere
fatte di sacchi di sabbia e barricate:
ridicoli fronti armati di paura.
La chiamano lotta di libertà gli uni,
lotta di giustizia altri,
lotta di unità e appartenenza altri ancora…
inutili ritornelli di menzogna.
Il potere e il possesso
sono parole impronunciabili
e il vocabolario perde il valore di lingua
e assume volgare inganno.
La verità sta nella stupidità umana
mai sazia di primeggiare nel torbido,
costi crimini o distruzione:
storia compressa sotto vuoto.
Si erigono nuovi muri con malefica vocazione,
tra città e città , tra diversità etniche,
tra stanchi modelli di vita…
e nuovi muri crescono dentro le coscienze
di milioni di uomini sperduti,
assenti e distratti cittadini del mondo.
dante fasciolo