#128 - 11 maggio 2015
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Pagine Preziose

“Il seme proviene dalla pianta che non vedi più e porta in sé quella che ancora non vedi†(proverbio indiano)

“Un’altra parte cadde sulla terra buonaâ€
I semi come bene comune

Semi di giustizia

Fabio Bertapelle - Emi editrice

Con presentazione di Alex Zanotelli e prefazione di Francesco Benciolini
(presidente di “Associazione Rurale Italianaâ€)

Il seme è l'immagine della povertà perché vive di aria, sole e acqua, è il segno del tempo perché ci proietta dal passato al futuro ma è anche il segno di una profonda ingiustizia, perché pur essendo elemento principe della nostra alimentazione il suo valore di mercato è irrisorio.

Al mercato alimentare industrializzato e globale delle grandi multinazionali che si arricchiscono con la trasformazione alimentare, si contrappone infatti quello dei produttori e piccoli agricoltori che lavorano ancora per la sussistenza.

In questo libro troviamo la proposta di un'azione veramente concreta e solidale: condividere i semi con gli ultimi, diventando co-produttori e trasformandoci da consumatori ad agricoltori a distanza.
Trasferire concretamente i semi dalla loro terra alla nostra tavola. Il cibo naturale intero, che ormai da tempo abbiamo dimenticato, potrà diventare così uno strumento di solidarietà.

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