#127 - 27 aprile 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Editoriale

Vuoto a perdere

di Dante Fasciolo

Si ripetono da tempo ogni giorno rapimenti e decapitazioni.
Non abbracciare l’Islam assetato di sangue, ecco la colpa.
Non rinunciare al proprio credo cristiano, ecco la condanna.
Trionfo della Morte.

Nascondere la palpabile incertezza.
Trincerarsi dietro incomprensibili elucubrazioni politiche.
Balbettio di un’Europa dimentica delle ferite subite in campo.
Trionfo della paura.

Rimpallo delle responsabilità tra nazioni, indifferenti o finanziatrici.
Silenzio complice delle Autorità Religiose Islamiche.
Incapacità a discernere delle Istituzioni Internazionali.
Trionfo dell’ignavia

Prosperano i trafficanti di armi.
Moltiplicano potere e denaro cinici governanti.
Distruggono Storia e Memoria i “futuri regnantiâ€
mentre rapinano e stuprano uomini, donne e bambini
e strappano loro volontà e dignità.
Pirati e corsari in agguato a spartirsi la preda.
Soprusi e violenze: catene per gli schiavi del nostro tempo.
Facili promesse di felici orizzonti, il sogno inseguito,
pagato con la vita in mare: strada della speranza spezzata
o per approdi salvifici privi di arcobaleno.
Va in scena la miseria umana vuoto a perdere.

"Non fa alcuna differenza che le vittime siano
cattolici, copti, ortodossi o protestanti.
Il loro sangue è uno medesimo nella loro confessione di Cristo!
Il sangue dei nostri fratelli e delle nostre sorelle cristiani
è una testimonianzache grida per farsi sentire da tutti coloro
che sanno ancora distinguere tra bene e male.
E questo grido deve essere ascoltato soprattutto da coloro
che hanno nelle mani il destino dei popoli".

La voce di Papa Francesco, unica, forte e chiara,
oltre la morte, la paura, l’ignavia, oltre le miserie umane,
di fronte al continuo martirio che viene inflitto
in modo così crudele agli uomini in Africa,
in Medio Oriente ed in alcune regioni dell'Asia,
si affaccia al proscenio della solidarietà e della vicinanza,
e propone un respiro profondo: preghiera e sollecitazione,
per una platea che si ostina a non ascoltare.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.