#127 - 27 aprile 2015
Pozze primaverili
di Robert Frost
Queste pozze che, nonostante la foresta, riflettono
Il cielo intero quasi senza difetto.
E come i fiori vicini gelano e tremano,
Presto come quei fiori scompariranno
Non scendendo per ruscelli o fiumi
Ma salendo dalle radici a nutrire lo scuro fogliame.
Gli alberi che con le gemme racchiuse si dispongono
A ombreggiare la terra diventando boschi estivi
Ci pensino due volte a usare la loro forza
Per cancellare e bere e far svanire
Queste acque di fiori e questi fiori di acqua
Da nevi che si sono sciolte appena ieri.
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