#365 - 1 luglio 2025
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di martedi 30 settembre quando lascerà  il posto al numero 368. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
pensierini

Spuntini per riflettere su ciò che accade intorno a noi

Trump e Putin

di Giuseppe Cocco

Se la cantano e se la suonano

Trump vuole il Nobel per la pace perché firma al suo tavolo di lavoro ordini per la fine di guerre lontane millantata senza l'intervento dei guerreggianti a un tavolo comune della pace, e come per il Congo e il Ruanda, sottintendono accordi per lo sfruttamento delle ricchezze di quei paesi: quindi tutto fuorché una pace per aiutare i popoli a progredire e migliorare il proprio stato vitale; tutte le sue iniziative in giro per il mondo, a cominciare da dazi, non sono prese per altruismo né per senso umanitario, anzi. Senza contare che non si cura del fatto che la sua narrazione non corrisponde alla realtà, i litiganti continuano a litigare e a minacciare: Folla ai funerali a Teheran, torna lo slogan "A morte Israele, a morte l'America!". Secondo Cnn al funerale anche gli slogan "morte al Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu" e "morte al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump" e manifestazioni di fedeltà alla Guida Suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, scandendo: "Oh nobile Leader, siamo pronti!"

Trump e Putin

Gli fa eco Putin che dichiara che i violenti e guerrafondai sono i paesi della Nato che si armano con la scusa dell'aggressività russa: lui che giornalmente bombarda, distrugge e uccide migliaia di vite in Ucraina dichiarando apertamente che l'Ucraina appartiene alla Russia e se la vuole annettere ad ogni costo come ha già fatto con la Crimea e le regioni a sud dell'Ucraina.

I due vanno d'accordo? No semplicemente sono in sintonia, si direbbe gemelli prepotenti e arroganti col delirio di onnipotenza, separati alla nascita; cane non mangia cane, ma ambedue i cani azzannano chiunque gli stia antipatico.

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