#364 - 1 giugno 2025
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero del giornale - ultimo per il 2025 - ci accomapgnerà fino a NATALE e le Festività del VECCHIO ANNO. Allo scoccare della mezzanotte del 31 DICEMBRE con il Brindisi del NUOVO ANNO, andrà in rete il nuovo numero 370: GIOVEDI 1° GENNAIO 2026 - CORDIALI AUGURI DI BUON NATALE BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Pagine Preziose

Se l'apparecchio fotografico decide di riposare un po', ecco la penna prendere il suo posto,

ecco il foglio bianco memorizzare parole preziose, ecco nascere un romanzo... ecco

un racconto d'avventura sulla terra e dentro l'anima

Sono Johan e vado a nord

Di Enrico Nicolo'
Palombi Editori

Sono Johan e vado a nordSono Johan e vado a nord

Poco dopo il 1880, Johan, uomo maturo dal passato doloroso, ex insegnante, incline alla meditazione, ma anche dotato di abilità pratiche e capacità artistiche, intraprende a piedi un ardito viaggio solitario di oltre duemilaottocento chilometri, dal sud all’estremo nord della Scandinavia, in spazi sconfinati, tra campagne e foreste, lungo fiumi e laghi, verso la tundra e il Mar Glaciale Artico, fino a terre lontane pressoché disabitate, quasi ai confini del mondo.

Per molti mesi si cimenterà in un’avventura esistenziale, segnata dai numerosi incontri che farà nelle tappe del suo cammino.
In questa esperienza, metafora della vita, in bilico tra comunicazione con gli altri e impossibilità di manifestare ciò che alberga nel suo cuore, verrà a conoscenza delle vicende e dei sentimenti di tante persone. I dolori, le delusioni, le speranze, gli affetti e le gioie di donne e uomini faranno da specchio per i suoi stessi sentimenti.

Gli esseri umani dei quali conoscerà le sofferenze dell’animo lo aiuteranno indirettamente a percorrere un suo itinerario interiore, spirituale, mentre affronta la precarietà e il reiterato bisogno di trovare via via lavoro al fine di guadagnare il denaro necessario per poter proseguire l’impresa.
Tra insidie umane, ambientali e legate alla presenza di animali selvatici. Ma rallegrato dalla bellezza degli scenari naturali e dei radiosi volti femminili che contribuiscono a illuminare la sua strada. Il sublime incontro con Greta rivelerà con particolare evidenza che il viandante, simbolo di ogni persona, ha anche un compito di bene da assolvere. E qualcosa da ricevere.

In sintesi, Sono Johan e vado a nord è un romanzo esistenziale di avventura, che presenta una storia delicata e toccante, di fedeltà, fede, onestà, compassione, amore e abnegazione, gentilezza e tenerezza, amicizia e generosità, intima solitudine, gioia e dolore, tenacia e coraggio.

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