#125 - 30 marzo 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di DOMENICA 31 AGOSTO quando lascerà  il posto al numero 366. - BUONE VACANZE A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Pagine Preziose

I senza terra

Claudia Fanti - Serena Romagnoli - Marinella Correggia
Emi editrice Bologna

A conclusione di un dibattito fra lavoratori rurali, sindacalisti, vescovi e attivisti cattolici e luterani, nasce quel giorno il Movimento dei senza terra (Mst), un'organizzazione «che rivendica l'autonomia da partiti, chiese, stati e governi. E sostiene l'alleanza di classe tra contadini e lavoratori delle città» (Frei Betto).

In breve tempo s'imporrà come uno dei più decisivi momenti sociali dell'America Latina e non solo. L'Mst è anime di Via Campesina e la sua consulenza è richiesta ovunque ci siano lotte contadine e riflessioni sul futuro della terra. Oggi il suo leader, João Pedro Stédile è un interlocutore sulle questioni agrarie e ambientali anche per la Santa Sede.

Questo libro ci racconta una storia che è anche politica e culturale: le «invasioni» di latifondi, con la costituzione di «accampamenti», disegnano un modello alternativo di società.
Una lotta per la dignità e la vita che conta anche un gran numero di martiri.
Prefazione di Frei Betto

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