Memoria dall'archivio professionale
Gerard Malanga / Santi Visalli
Qualche tempo fa, mentre riordinavo il mio archivio, sono saltate fuori queste foto e il testo che Gerard Malanga aveva scritto su di me in quella occasione. Non sono vanitoso, ma quando qualcuno di bravo e famoso, scrive bene di te, beh…. ti si alza la statura di qualche centimetro.
"Ho conosciuto Santi prima ancora di potermi definire un fotografo. Aveva un occhio rapido e grandi riflessi, certamente lo aiutava anche essere agile. Sembrava danzare con la fotocamera con grazia, muovendosi intorno allo scatto mentre scattava.
A metà degli anni ‘60, Santi copriva il lungomare, come si suol dire. Non perdeva un colpo. Era lì per fare il suo lavoro: un’inaugurazione di una galleria, una cena di gala, una prima cinematografica. Riusciva nella rara impresa di rendersi invisibile, persino a sé stesso. Mai invadente, mai in primo piano. Rispettava i limiti di ciò che poteva fare per ottenere la foto e poi si metteva da parte.
Aveva un sesto senso, una sorta di radar che gli diceva dove trovarsi all'interno della folla, sempre alla ricerca dello scatto perfetto, e molte, moltissime volte, riusciva a realizzare l'impossibile. Lo faceva sembrare facile, ma ogni fotografia era una sfida di tempismo: come aveva fatto a ottenere proprio quella?
Eccone un esempio, in una stampa che mi ha regalato personalmente: Richard Avedon e la modella Benedetta Barzini. Sembra che lei stesse guardando in uno specchio fuori dall'inquadratura e che Dick stesse osservando anche lui, mentre posa delicatamente la mano sulla sua spalla. Un gesto molto misterioso. Dick stava cercando di entrare in confidenza, stava flirtando? Forse era il suo modo di dirigere fisicamente i suoi modelli. Li conoscevo entrambi personalmente, ma non insieme.
Tutto quello che so è che Santi ha catturato l’istante dell’istante. Nessun fotogramma uguale all’altro. È questo che rende questa foto così speciale e l’occhio di Santi così chiaro come una campana."
(Di Gerard Malanga - Poeta, Scrittore e Fotografo)