#358 - 1 dicembre 2024
AAAAAATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte di martedi 31 dicembre quando lascerà il posto al n° 359 - mercoledi 1° dicembre 2025 - CORDIALI AUGURI DI BUON ANNO e BUONA LETTURA - ORA PER TUTTI un po' di HUMOUR - E' da ubriachi che si affrontano le migliori conversazioni - Una mente come la tua à affascinante per il mio lavoro - sei psicologo? - No architetto, mi affascinano gli spazi vuoti. - Il mio carrozziere ha detto che fate bene ad usare WathsApp mentre guidate - Recenti studi hanno dimostrato che le donne che ingrassano vivono più a lungo degli uomini che glielo fanno notare - al principio era il nulla...poi qualcosa è andato storto - una volta ero gentile con tutti, poi sono guarito.
Reportage

Move Zanzibar

gli acrobati della leggerezza

di Stefano Pancera

Zanzibar offre sorprese autentiche oltre il turismo di massa, come il progetto “Move Zanzibar” a Jambiani, creato dal tanzaniano Clalence Lutumo. Questo centro comunitario è nato per dare ai giovani locali uno spazio dove crescere attraverso la ginnastica acrobatica, la musica e la disciplina, offrendo opportunità di sviluppo personale lontano dalle influenze esterne.
Zanzibar non è solo “resort e turismo di massa che avanzano” ma per fortuna questo piccolo arcipelago sull’oceano indiano riserva ancora – per chi vuole – delle piacevoli sorprese.

Move ZanzibarMove Zanzibar

Sono da poco passate le 10 del mattino quando arrivo a Kibigija, – sulla spiaggia di jambiani- uno dei villaggi più remoti e meno battuti dal turismo di massa nella parte sud-orientale di Unguja. Qui è l’oceano che regola i ritmi del tempo e del lavoro.
Un semplice edificio colorato, tetto in makuti e lamiera azzurra. A fianco quello che potrebbe sembrare il cortile di una grande scuola elementare recintato tra quattro mura piene di murakes colorati. Siamo al Move Zanzibar dove una cinquantina di ragazzi saltano cantano ballano : stanno provando dei numeri da acrobata, attorno un’atmosfera frizzate piena di vita. Ispirare, educare motivare crescere, potrebbe essere questo il motto di questo centro di formazione-movimento che unisce i giovani di Jambiani.

Move ZanzibarMove Zanzibar

In un arcipelago dove gran parte delle infrastrutture turistiche sono di proprietà o gestione di imprenditori non africani (molti gli italiani) questa è una iniziativa interamente locale : nata da un ragazzo tanzaniano per altri ragazzi tanzaniani.
Clarence, un tempo ragazzo di strada, è arrivato qui dal continente cinque anni fa, mosso dalla volontà di offrire ai ragazzi opportunità di crescita attraverso l’attività pratica: la ginnastica acrobatica. Nei primi tempi, lui e i ragazzi si riunivano ogni giorno in una spiaggia diversa, cercando di attrarre sempre più partecipanti.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.