Specchio di una società assente
Disagio sociale
di Amanzio Possenti
Le forme di disagio vanno moltiplicandosi, escono dalle famiglie - dentro le quali si annidano, non sempre comprese e spesso a rischio - ed entrano nella società creando problemi nuovi, spesso eclatanti, tragici e talora agghiaccianti ... Così il disagio sociale si diffonde e richiede sempre più interventi efficaci e appropriati, non solo parole di comprensione o di rifiuto... Come risponde la società? In modo talvolta evasivo o troppo tollerante, quando quel tipo di disagio merita invece una cura e una attenzione assai più invasive e controllate. E poi si manifestano momenti nei quali sono richieste capacità intense e di leggibilità perché il disagio presenta mille sfaccettature, legate dalla psicologia all’educazione, la quale ultima è certamente un importante punto di partenza e di riferimento.
Il disagio comporta problematiche che vanno affrontate e qui servono le competenze proprie di chi sa e conosce la materia, così che l’intervento - medicale, se necessario, sia umano soprattutto - , prospetti un risultato.
Non c’è dubbio che psicologia, psicanalisi e psicoterapia siano fondamenti di un esito terapeutico importante: e pertanto vanno accolti nella loro proprietà curativa.
Dicevo della educazione, troppo spesso assente: senza di essa, nel crescere formativo, si rischia di esporre l’adolescente, e poi l’adulto, a situazioni via via in degrado. Con pessime conseguenze sociali, da episodi allarmanti. Educare significa anche coinvolgere verso i valori che, se abbandonati o trascurati, diventano un’assenza negativa - per una crescita in cerca di uno sviluppo costantemente positivo. Il disagio sociale è frutto anche di educazione ignorata, se non contrastata.