#352 - 1 giugno 2024
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 31 gennaio, quando lascerà il posto al numero 360. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Fotografia

Mantova - Galleria Arianna Sartori

Mario Tolaini

La Galleria Arianna Sartori di Mantova, ha inaugurato il 1° giugno la mostra personale del fotografo Mario Tolaini intitolata “Esercizi di libertà quotidiana… La rivoluzione delle cose”. L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 13 giugno 2024.
Sono l’attesa e il tempo a creare uno spettacolo solo apparentemente finito, sono loro gli artefici dello sguardo.
Sono l’attesa e il tempo a sollevare dalle cose il velo di sè, liberandole e illuminandole di un nuovo significato.

Mario TolainiMario Tolaini

Lo sguardo non è più il nostro ma da noi passa alle cose, e le cose diventano testimoni della nostra azione e della nostra immobilità, del nostro agire e del nostro non agire.
Ciò che appare brutto, spoglio o disadorno, la pazienza dell’occhio lo rende lucidamente sincero e vero.

Mario TolainiMario Tolaini

Dall’evidenza dell’abbandono di ciò che è non visto, scartato, evitato nasce una nuova dimensione liberata dai filtri del comune vedere, espressione rivoluzionaria del tempo, scandito in modo nuovo nello sguardo, nei colori, nelle ombre che disegnano e forzano le linee e i contorni delle cose che ci conduce al ritratto interiore dei nostri cambiamenti, alla nostra rivoluzione quotidiana. Che è la nostra vita, siamo noi con il quotidiano rituale delle consuetudini che tracciano il confine tra l’esistenza e il superfluo. (Mario Tolaini)

Mario TolainiMario Tolaini

“La mia fotografia è un viaggio intimo e discreto fra le pieghe delle cose… della vita.
Una narrazione silenziosa del normale che diventa interprete di un pensiero di un emozione e si traduce in uno scatto velato a volte di malinconia e di rinnovate memorie.

Mario TolainiMario Tolaini

Credo che la fotografia non sia altro che un autoritratto dell’anima dove le nostre sensibilità si traducono in immagini che il nostro occhio riesce a comporre, restituendo una nuova realtà, dove l’immagine fermata è in continuo movimento… e il resto è immobile”. (Mario Tolaini)-

Mario TolainiMario Tolaini

          Per informazioni: tel. 0376.324260, info@ariannasartori.eu
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