Santa Maria del Fonte
L'Apparizione del 26 maggio 1432
Caravaggio santuario
di Amanzio Possenti
Quando si parla di un Santuario frequentato da centinaia di migliaia di pellegrini all’anno il pensiero corre subito a quello di Caravaggio, il Santa Maria del Fonte, che condivide la supernotorietà non solo nazionale con gli omologhi di Pompei,di Loreto e di Oropa.
E lo si è visto anche quest’anno con vaste presenze, pur nelle difficoltà meteo di un maggio quanto mai climaticamente bizzarro.
L’Apparizione della Vergine alla Beata Giannetta il 26 maggio 1432 e lo zampillio dell’ acqua in località Mazzolengo, la costruzione dell’imponente tempio mariano fra architettura di alto profilo storico-ambientale-artistico e il valore dei dipinti custoditi, la scelta dei visitatori al Sacro Fonte, l’incontro con la Madonna nello spazio di culto riservatoLe sotto l’altare maggiore al centro della navata (e nella occasione della festività celebrativa collocata in una più ampia dimensione di preghiera e di raccoglimento nella parte sud oltre l’altare), l’ ora di Maria che precede la solenne memoria dell’Apparizione, i grandi spazi all’esterno del Santuario popolati da pellegrini oranti o comunque familiarmente legati al culto mariano, la celebrazione della Messa solenne presieduta dal vescovo di Cremona monsignor Antonio Napolioni (Caravaggio pur essendo in terra bergamasca è religiosamente e storicamente cremonese), il succedersi delle celebrazioni liturgiche, le preghiere per famiglie e bambini, i Rosari in vari orari e il Rosario aux flambeaux sotto i portici del Santuario, il tutto preceduto da una intensa Novena, costituiscono il racconto sacro del 26 maggio. Esso è stato caratterizzato nell’ora della Apparizione dalla folta partecipazione di pellegrini oranti, di ammalati accompagnati dall’Unitalsi, dal suono gioioso delle campane in festa non solo del Santuario ma di chiese nella zona, dalla benedizione degli automezzi e dalle trasmissioni in diretta degli eventi sul sito del Santuario all’insegna della denominazione della festività 2024 ’L’Angelo portò l’annuncio a Maria’, dalla Veglia dell’Apparizione alle 21 del sabato pre-festa, in un clima di suggestiva partecipazione.
Così mentre di anno in anno la tradizione si rinnova - e quest’anno si è festeggiata la Giornata Mondiale dei Bambini con la Federazione degli Oratori cremonesi che ha animato il pomeriggio del sabato, e si è svolta la Elevazione ‘Maria Mater Gratiae’ della Cappella Musicale del Duomo di Bergamo - ancora una volta il rinomato Santuario - dove è Rettore monsignor Amedeo Ferrari, particolarmente attivo ecclesiasticamente in questo periodo - si rivela luogo speciale di preghiera alla Vergine e per Caravaggio e i caravaggini - spiega il dottor Paolo Castelli ’un punto di riferimento e di orgoglio religioso, nonché di tanta gratitudine alla Madonna’. Ben oltre la tradizione, fra gioia e serena dedizione alla Vergine del Fonte.