Una Pasqua possibile 2024
Annuncio
di Dante Fasciolo
L’Angelo le disse: “Non temere, Maria,
perchè hai trovato grazia presso Dio.
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e chiamato figlio dell’Altissimo,
il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe
e il suo regno non avrà fine”
Le grandi ali racchiudevano oltre la parola
il pensiero profondo di una nuova vita
che l’Onnipotente offriva agli uomini.
Il dono era stato depositato in un umile seno,
l’incredula Maria capì il senso della missione
nel segno della fratellanza e della pace,
l’accolse e sciolse – già devota – spontaneo assenso.
Ciascuno di noi ammetterà in cuor suo
di ascoltare la parola del proprio Angelo Custode
che appollaiato sulla spalla destra
interpreta e guida le azioni quotidiane.
Inconsapevolmente si sviluppa un dialogo interiore:
desideri, immaginazioni, sogni
si rincorrono sul filo di un pensiero dominante.
Mi piace credere, o sperare, che già Giulio Monteverde
plasmando nell’ottocento il suo Angelo del Pensiero
intuisse lo sviluppo di una rete di comunicazione
capace di trasmettere tutti insieme il messaggio di Gabriele
a tutti gli uomini, ora che il tempo brucia
ogni residuo di umiltà, di giustizia, di solidarietà, di pietà
perchè insieme elevino il loro grido di pace.
A giorni si rinnova l’Annuncio Divino,
invochiamo la rete degli angeli, perchè avvolgano con le loro ali
il pensiero distruttivo degli uomini malvagi
che una errata interpretazione delle vita
hanno trasformato in despoti oppressori di terre e di uomini,
in macchine di spregevole odio e guerra
capaci solo di distruggere l’ultimo segno di verità.