#346 - 17 febbraio 2024
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Costume e Società

La fiera delle parole perdute

Talk show

di Amanzio Possenti

Non c’è episodio che non provochi polemica politica. E’ poco esaltante constatare che lo scontro maggioranza-opposizione trova pretesti ovunque, sembra di essere sui social dove tutto e il contrario incontrano spazi e connesse frecciatine. Tanto che non si capisce più, nel guazzabuglio delle genericità, ciò che appartiene doverosamente alla politica o ancor meglio ai partiti, e ciò che può consentire motivo di coinvolgimento popolare al di là delle posizioni precostituite.

Talk show

Leader e loro collaboratori o personaggi della cultura e del giornalismo lanciano dardi ricchi di critica che vengono subito raccolti e rispediti al mittente, è come un gioco boomerang.
Nei talk show Tv le polemiche ridondano e si accentuano, gli stimoli a discutere si moltiplicano.
Resta il pubblico che ascolta, se interessato, altrimenti cambia canale. Dove magari incontra altri esponenti che propongono la loro e il dibattito continua.

Emerge un elemento: da questi incontri-scontri verbali nessuno esce vittorioso.
I partecipanti se ne vanno alla fine con la rispettiva e ribadita idea proclamata, Tutto finisce lì con gli intervenuti rimasti nelle rispettive posizioni iniziali mentre la discussione ha magari rivelato altre possibili vie valutative.
E’ la bellezza della democrazia, si dice. Da qui l’accavallarsi dei dibattiti.
Il pubblico ? Ascolta, partecipa, valuta o si annoia? La risposta agli share.

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