#343 - 6 gennaio 2024
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Ambiente

Megapale eoliche (236 metri!)
dietro al golfo di Baratti (LI)

Come uccidere il paesaggio

I progetti della follia

Da Campiglia Marittima un disperato SOS anti-eolico lanciato da un gruppo di ignari cittadini che hanno pochi giorni per studiare un centinaio di documenti tecnici ed opporsi al progetto di otto pale eoliche alte complessivamente 236 metri (!), abbondantemente sufficienti a sfregiare non solo la Val di Cornia ma anche tutte la coste limitrofe. Fanno appello a tutti per avere aiuti, consigli e collaborazioni. Contattateli con urgenza all'indirizzo: cambiamofuturo@libero.it

Come uccidere il paesaggio

L’8 dicembre 2023 abbiamo appreso dai giornali che, nel totale silenzio dei Comuni di Campiglia Marittima e Piombino, è stato presentato al Ministero dell'Ambiente un progetto di “Parco eolico diffuso” da una società privata pugliese, la San Nicola Energia srl del Gruppo Hope, che intende installare 8 aero-generatori da 7,2 MW ciascuno, alti complessivamente 236 metri (150 metri al mozzo e con un diametro della pala di 172 metri) nella pianura fra Venturina Terme e Piombino, dietro al Golfo di Baratti, di fronte alla Costa Est e nei pressi dell’Oasi WWF del Bottegone.

Come uccidere il paesaggio

-Il golfo di Baratti.

Questo progetto sarà la definitiva lapide a qualsiasi aspirazione di turismo per il territorio nel futuro, che già paga il conto di acciaieria, discariche sconsiderate e altre pale eoliche piazzate vigliaccamente di fronte all’Isola d’Elba senza che nessuno potesse obiettare e senza alcuna, per quanto inutile ed ipocrita, compensazione.

La rinomata “bellezza incontaminata della Toscana” verrà spazzata via da questo piano che porterà gravi danni alla fauna, alla caccia, nonché problematiche a chi vive o lavora lì vicino distruggendo qualsiasi attività turistica che puntava sul territorio come meta naturistica e paesaggistica.
Il tutto non in nome dell’ecologia, ma del lucro di un’azienda di privati con solo danni irreparabili e definitivi ai cittadini ed al territorio.

Come uccidere il paesaggio

L’ipotetica “compensazione” annua si riduce a 26 mila euro al mese, forse anche da dividere fra i due comuni di Campiglia Marittima e Piombino, non è dato da sapere in che proporzione e come potrebbe questa cifra, ridicola per la popolazione intera della Val di Cornia costretta a subire questo deturpamento, ripagarla della cancellazione del futuro.

Questo è uno scempio inaccettabile e ci adopereremo per far sì che questi investitori cambino idea e cerchino altre vie, o quantomeno altri luoghi, per il loro tornaconto.
L’eolico non vale la distruzione del territorio e del turismo. Diciamo NO a questo contratto sconsiderato fra Comuni e Privati.

Come uccidere il paesaggio

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.