Progresso
di Dante Fasciolo
C’ è un dibattito in corso:
ha ripreso nuovo interesse
dopo un tacito sottovoce…
e filosofi, sociologi, scrittori, giornalisti
e immancabili abili politici
sentono il bisogno di pronunciare pareri.
Argomenti al centro delle opinioni:
conservazione e innovazione,
tecnologia e sviluppo,
opportunismo e indifferenza,
il tutto condito con pesanti dosi
di irrinunciabile progresso.
Non c’è chi non vede come vanno
le cose e la vita oggigiorno,
e ciascuno, credo, stenta a manifestare
fino in fondo il disagio di fronte
a tesi e propositi fuorvianti ammantati
da presunta evoluzione culturale.
Emergono prepotenti rifugi:
Storia, Natura, Clima, Disuguaglianze,
Conflitti armati, Mutamenti sociali,
Rivisitazioni Etiche e Morali …
e il racconto si avvita su se stesso,
avanti, indietro… come al gioco dell’oca.
Se ognuno degli interlocutori
nel dipanare la matassa insiste
sul proprio punto di partenza
e testardamente resta attestato alle proprie idee
lo sviluppo del dialogo sarà sempre conflittuale
e la casella risolutiva sempre più improbabile.
Forse, una nuova partenza realistica e unitaria,
radicata nella coscienza dell’uomo,
che superi l’oltraggio alla sua dignità,
e lavori con forza in piena libertà…
ecco, una parola antica e nuova:
Fratellanza, per ricominciare.