In occasione dell'11 luglio Festa di San Benedetto Patrono d'Europa
Patrono d'Europa
San Benedetto da Norcia
Hai mosso i primi passi oltre la tua città di Norcia
e terre devastate dai barbari apparvero ai tuoi occhi,
decaduto ormai l’impero romano;
e forte si fece in te il desiderio di pregare e lavorare.
“Ora et labora” accompagnò da sempre la tua regola
lungo i sentieri che vissero lo splendore dei monasteri europei,
e meritato fu il titolo di “Papà del monachesimo”.
Dedicasti anche ai libri la tua attenzione
e invitasti i fratelli a decorarli con immagini sacre e profane:
per rafforzare la fede, coi colori più vivi,
e la bellezza del creato, con quelli della natura.
Assaporasti il frutto della solitudine in fondo alla grotta
che più tardi fu culla di fratellanza e di preghiera comune,
quando lo speco si insinuò nella roccia col nome di Subiaco.
Non tutti i confratelli accettarono le tue rigide norme,
e il bicchiere avvelenato, preparato per te, s’infranse,
per testimoniare il consenso del cielo
all’operosa religiosità e alla ferma volontà del pastore.
Un gesto, e acqua fresca sgorga dall’arida roccia;
e ai decisi passi verso un nuovo magnetico monte,
ecco affiancarsi due angeli e tre corvi.
529 anni dopo la nascita del Salvatore,
una nuova abbazia affonda le sue possenti mura su quel monte
e nuovi monaci intrecciano nuove preghiere:
Cassino sorge nel segno dell’amore universale.