Acqua
di Ruggero Marino
“Chiare fresche e dolci acque”:
forse veniamo dall’acqua
forse moriremo senz’acqua.
La metà del pianeta
quattro miliardi di umani
è già assetata
senza fonte di vita, di salute
eppure il mondo è acqua,
il corpo umano è acqua
senz’acqua la tortura.
Il deserto avanza
in polvere accecante
la terra si sgretola.
La pioggia si fa rara
laghi e fiumi insufficienti
le portate ridotte
le falde assottigliate
paesi allo stremo.
Raccolti scarsi
mancanza di igiene
malnutrizione, malattie.
“Laudato si’, mi Signore,
per sor’ acqua
la quale è molto
utile et humile
et preziosa et casta”.
Oro bianco,
trasparente, blu
“sorella acqua”
non ha più i fratelli.
(*ecoitaliasolidale2020@gmail.com; mission.mediterraneo@virgilio.it*)