L'iniziativa di un negoziante generoso
Una borsa solidale
di Amanzio Possenti
In tempi difficili come questi nei quali i bisogni si acuiscono e le necessità di un pasto sicuro si moltiplicano, è importante che qualcuno dia una mano verso chi non ha mezzi per provvedere.
Quel che ha deciso personalmente di fare in proposito un esercente di Treviglio(Bg) è oggetto di viva approvazione pubblica ed anche segnale che la generosità è scelta positiva dai risultati sorprendenti.
Il commerciante protagonista espone, fuori dal proprio negozio, una capace borsa in plastica appesa ad una maniglia, da dove chi è nel bisogno ma non dispone di denaro, può attingere gratuitamente per prelevare i prodotti alimentari ivi contenuti e che gli servono.
Ideatore della iniziativa è un giovane siciliano di Messina, Vincenzo Calò, che dopo un periodo di inattività dovuto alla perdita del lavoro in una ditta di Lucca, ha scelto di trasferirsi a Treviglio al temine di una indagine di mercato. E’ arrivato l’altr’anno in cerca di fortuna e per realizzarvi un sogno-sfida: aprire nel centro, in via Sangalli, come ha fatto dal novembre scorso, un negozio di specialità siciliane di una nota catena – gastronomia e surgelati di carne e pesce – incontrando la risposta positiva della clientela. ‘Soddisfatto’ dell’accoglienza trevigliese, ha deciso di attuare una sua idea. Racconta – ‘ aiutare chi sta peggio e non ha la possibilità economica di fare acquisti nel mio e in altri negozi. Metto a disposizione prodotti confezionati e a conservazione’. Commosso di fronte a quanti, bisognosi, lo ringraziano, risponde :’ il loro è un gesto per me inestimabile’.
Alla maniglia esterna del negozio, l’esercente colloca al mattino ’una borsa con dentro pasta e sugo; chi ne ha la necessità, come comunica il cartello esposto accanto, li può prendere, senza chiedere nulla’. Se per questi primi giorni di esperienza il sacchetto è disponibile una volta alla settimana, Calò non nasconde l’obiettivo: ’vorrei ripetere l’iniziativa tutti i giorni’. Tanto più che alcuni clienti - vista la soddisfazione concreta di parecchie persone in difficoltà - hanno deciso di contribuire anch’essi all’idea dell’esercente: ‘magari acquistando due confezioni di pomodoro e lasciandone generosamente una da mettere nel sacchetto esposto alla maniglia’.