Paese sardo alla ribalta col film "Banditi ad Orgosolo"
Protagonista di Arte Murales, tra i primi paesi dipinti
Orgosolo
Un desiderio di rivalzsa, una forte propensione al futuro, un'impeccabile volontà di testimoniare: nasce così una corale rappresentazione artistica. Siamo ad Orgosolo, paese simbolo della sardegna, immortalata in un film famoso datato 1961, nel pieno della rinascita del Paese.
Pittori locali o qui giunti, dipingono le pareti delle case della cittadina: immagini di un paese in uscita, che spalanca le sue vie all'arte e questa spalanca il sentire della gente.
Ecco allora l'ingresso degli americani; in un muro al centro del paese lungo l'attuale Corso Repubblica, allora Via Vittorio Emanuele, di lato a una rivendita di giornali, vennero dipinte una cartina dell'Italia con un grande punto interrogativo al posto della Sardegna e un'Italia simbolica raffigurata da una donna con in testa un alto cilindro a stelle e strisce per sottolineare l'influenza degli Stati Uniti d'America.
Ecco ridipinto il manifresto del film Banditi ad Orgosolo; il manifesto filosofico sugli eroi; lavoro e diritti; ilruolo delle donne e della famiglia.
Oltre, una gigantesca tartaruga a protezione dell'uomo e della natura e dell'ambiente; Un'Italia e una bilancia a simboleggiare la giustizia; l'allegria di una gara in motocross.
Da ultimo, la sfida del giovane cinese contro l'avanzare dei carri armati cinesi in piazza Tienanmen; l'abattimento delle torri gemelle americane.
Una sintesi delle esigenze deglim uomini e delle donne di un tempo recente che bene si inserisce in uno scenario di problematiche mondiali di civiltà e democrazia.
Un esempio, quello di Orgosolo che, tra i primi paesi dipinti, ha tentato un dialogo civile e sociale , attraverso l'arte pittorica, espressione di singoli artisti, a volte anche collettiva, che a inciso e a lungo marcato la crescita democratica del tessuto collettivo quotidiano della cittadina sarda e di tutta la regione.