Una simpatica (e problematica) filastrocca
per giorni felici (e oltremodo fuggevoli)
Auguri per i 22/23
Di Domenico Volpi
Caro anno Ventitré
(dico caro, e sai perché)
spero sia tu più clemente
dell’annata ora sfuggente
che ci ha dato, l’impudente,
una guerra prepotente,
e bollette molto esose.
nonché altre brutte cose,
Poi avemmo le elezioni
con parecchie con-fusioni...
Il pensiero mio è commosso
per il verde-bianco-rosso
delle angurie, in grave angoscia
dello star sotto ai Meloni,
come son certi italiani
ch’hanno le palpitazioni.
Spero d’essere in errore:
spiri il vento a suo favore.
C’è chi pensa che il governo
durerà quasi in eterno,
chi non stima oltre l’inverno
Sol metà costellazioni
conservata è da Conti,
ma Salvini ha fatto i conti
sono da disperazione!
Letta, Diogene novello,
con lanterna e campanello
cerca chi non ha votato
e le urne ha rifiutato.
Dunque, c’è da disperare?
No, speranza è una virtù
che dobbiamo praticare
con l’amore e con la fede,
anche insieme a chi non crede
perché nella Natività
c’è tutta l’Umanità
P.S.Il 28 del mese ottobrino,annuncio ai colleghi ed al vicino:
“Ho compiuto anni 97”. Più ci penso e più trasecolo:“Testimone di un secolo!