#318 - 19 novembre 2022
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 OTTOBRE quando lascerà  il posto al n. 369. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora per voi : AMICI DEGLI ANIMALI - Vivisezione: Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni (A. Einstein) - Grandezza morale e progresso di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali (Gandhi) - La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa avere (C. Darwin) - Fintanto che l'uomo continuerà a massacrare gli animali non conoscerà  ne salute, ne pace (Pitagora) - Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. E' l'unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo (M Twain) - A forza di sterminare animali si è capito che anche sopprimere uomini non richiedeva grande sforzo ( E.da Rotterdam) . -
Arte

Pietro Garofalo

Scultore di anime

di Amanzio Possenti

Pietro GarofaloPietro Garofalo

La morte improvvisa in Sicilia, nel paese natale di Floridia (Siracusa), dello scultore professor Pietro Garofalo ha suscitato dolore non solo a Bergamo dove abitava con la famiglia ma anche nel mondo dell’arte nazionale.

Scultore di rango, con numerose mostre anche all’estero, classe 1951, personaggio e autore con forti riconoscimenti della critica, aveva esposto recentemente in una mostra al Principato di Monaco con il Gruppo Fara di Bergamo.

Definito ‘scultore di anime’ poichè molte delle sue opere rappresentavano ‘l’uomo interrogante’ sempre con lo sguardo rivolto verso il Cielo, dopo gli studi all’istituto statale di Siracusa, aveva frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma, attratto dal fascino della scultura che gli si era manifestato fin da bambino, e perfezionato sotto la guida di due Maestri eccezionali, Greco e Fazzini.
Dopo la prima personale nel 1969 a Floridia, dal 1970 l’avvio di mostre di alto profilo scultoreo: la prima di esse al Palazzo delle Esposizioni a Roma, alternando poi fra il 1971 e il 1977 la scultura e i viaggi culturali con iniziative d’arte tra la Sicilia, Roma e Milano. Infine il trasferimento in terra lombarda. Di allora datano mostre importanti a Londra di disegni (nei quali eccelleva, pur se la scultura rappresentava il suo territorio linguistico-culturale preferito),e altre personali internazionali, a Budapest nel 2012 e ad Istambul nel 2014,in un crescendo di successi e di attenzioni da parte della critica.
Originale l’attività di illustratore, per esempio nel libro ‘Figli e Padri’ del pittore-scrittore bergamasco Pino Viscusi che, da amico, lo ricorda scultore di alto rango, uomo semplice, buono, riservato.

Pietro GarofaloPietro Garofalo

Da sottolineare di Garofalo l’opera inaugurata nel 2006 sulla collina di Valgrande di Palazzago (Bergamo), esposizione permanente suggestiva patrocinata dal Comune di Palazzago e dalla Provincia di Bergamo, costituita da più sculture all’aperto, che richiamano quelle romaniche del periodo longobardo. La esposizione è stata rinominata dal poeta Pasquale Emanuele ‘l’Agropoli di Pietro Garofalo’ .Negli anni lo spazio di Valgrande è divenuto anche un luogo di eventi e incontri di artisti.
Fra i protagonisti dell’arte contemporanea, esprimeva la sensibilità dell’artista autonomo e molto personale; in lui i valori plastici si coniugavano con quelli morali ed esistenziali, artista di potenza compositiva e di forte ricerca di spazi e volumi.

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