#316 - 15 ottobre 2022
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
beni culturali e paesaggistici

In cordiale collaborazione con l' "Istituto Italiano dei Castelli"

I luoghi delle Giornate Nazionali celebrate nel 2022

Vivere i castelli - 12

Castel dell'Ovo a Napoli

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Sull'antico Isolotto di Megaride sorge imponente il Castel dell'Ovo.
Una delle più fantasiose leggende napoletane farebbe risalire il suo nome all'uovo che Virgilio avrebbe nascosto all'interno di una gabbia nei sotterranei del castello.
Il luogo ove era conservato l'uovo, fu chiuso da pesanti serrature e tenuto segreto poiché da "quell'ovo pendevano tutti li facti e la fortuna dil Castel Marino".

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Castel dell'Ovo sorge è costituito da due scogli uniti tra di loro da un grande arcone.
Su questo isolotto sbarcarono i Cumani (di origine greco-euboica) a metà VII secolo a.C. per poi fondare sul retrostante Monte Echia la città (o, quanto meno, un organizzato centro abitato) di Partenope, di cui nel 1949 è stata scoperta la necropoli in Via Nicotera 10, mentre si stavano scavando le fondazioni per la costruzione di un edificio che ha sostituito un altro distrutto dai bombardamenti dell'ultima guerra.

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Sull'isolotto e sul Monte Echia, nel I secolo a.C., durante la dominazione romana, fu costruita la celebre villa di Lucio Licinio Lucullo, che, probabilmente, si estendeva con giardini e fontane fino all'attuale Piazza Municipio, come sembra dimostrare una struttura riportata alla luce dai recenti scavi sotto Castelnuovo.
Della ricordata villa rimangono i rocchi delle colonne nella cosiddetta "Sala delle Colonne" che, durante l'alto Medio Evo, fu adibita a refettorio di uno dei conventi che furono costruiti sull'isolotto e i resti di un ninfeo sulla terrazza di Monte Echia

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Il complesso monumentale di Castel dell'Ovo, situato in un suggestivo angolo della città, aggiunge al fascino della memoria storica una particolare bellezza naturale.
Collocato su un'isola tufacea che si addentra nel mare, è unito alla terraferma da un ponte che lo collega alla bellissima via Partenope, il lungomare ove sono collocati gli Hotels più prestigiosi della città.
Dagli spalti del Castello e dalle sue terrazze si gode una vista incantevole del golfo, che offre al visitatore un panorama unico della città.
Il Castel dell'Ovo, quindi, oltre ad essere una sede prestigiosa, si candida, per la bellezza dei luoghi e la facile raggiungibilità, ad essere il luogo ideale per ospitare congressi e prestigiose mostre.

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. Nel suo interno sono ubicate diverse sale e spazi - di varia tipologia - che possono essere utilizzati per convegni, meeting e riunioni di lavoro. Le sale e gli spazi sono spogli in modo da consentire gli allestimenti, secondo le necessità di ciascun utente.
L' allestimento, quindi, come del resto l'eventuale catering, ad esso collegato, è a cura degli organizzatori che potranno scegliere liberamente tra le ditte specializzate nel settore.

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