#314 - 17 settembre 2022
AAAATTENZIONE - Cari amici lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del 31 LUGLIO PER LASCIARE IL POSTO AL N° 354 GIOVEDI' 1° AGOSTO. BUONA LETTURA A TUTTI . Ora ecco per voi un po' di SATIRA: Il Paradiso lo preferisco per il clima, l'Inferno per la compagnia (M. Twain) - Quando le cose non funzionano in camera da letto, non funzionano neanche in soggiorno (W.H. Masters) - L'intelligente parla poco, l'ignorante parla a vanvera, il fesso parla sempre (A: De Curtis) - Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è la migliore (W. Allen) - Per alcune cose ci vuole tanta pazienza, per tutte le altre c'è la gastrite (L. Limbus) - Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di un uomo, un giornalista (K. Kraus) - Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare di non averne bisogno (B. Hope) -
Poesia

Riferimenti biblici In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume
si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese;
le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni. (Apocalisse 22,2)

Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo spirito dice alle chiese:
Al vincitore darò da mangiare dell'albero della vita, che sta nel paradiso di Dio. (Apocalisse 2,7)

Albero della Vita

di Paolo Ferrante - immagine di Connie Sciacca

Albero della vita
dimmi di Dio
che ti ha posto in mezzo al creato.
Dimmi
quando Lui ci nutrirà
dei tuoi frutti.
Noi vestiti di grazia
o nudi perversi,
vaghiamo sulla terra.
Romiti nella morte
e inseguiti da bestie infernali
spesso
seminiamo amarezze di guerra
o dispensiamo baci bugiardi.
Dimmi,
albero della vita,
dimmi in quale delle stagioni
Dio ci darà i tuoi frutti.
L'arco iridato,
posto tra cielo e terra,
ride di noi
prede incoscienti
di lacci bagnati di pioggia,
ride di noi
immersi in un mondo
orfano di bellezza.

Albero della Vita

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