Proteggere gli uccelli marini
Impegno a potenziare la Rete Natura 2000
Lipu - Operazione Bycatch
In questo anno dedicato al mare, e in special modo nella settimana (8-15 giugno) ad esso dedicato, molte sono state le iniziative di protezione ambientale specifiche
in tutta Europa; un anno e una settimana che ci hanno ricordato che il mare è fondamentale per le nostre vite.
"E' sorprendente pensare che il mare ospiti il 90% della vita sul nostro Pianeta: è un enorme scrigno di biodiversità, un patrimonio inestimabile per il nostro futuro" , scrive Giorgia Gaibani responsabile di rete natura 2000 e Difesa del territorio, la quale ci induce a trattare un aspetto particolarmente delicato:
"gli uccelli marini, le specie di vertebrati più danneggiati dalle attività dell’uomo. Di 362 specie il 43% è da considerarsi minacciato o quasi minacciato. Se non ci prendiamo cura dell’ambiente marino e della biodiversità, anche la nostra vita è a rischio."
In italia il problema è seguito dalla Lipu - Lega Italiana Protezione Uccelli.
Quando più di 50 anni fa è nata la Lipu le leggi in difesa del mare e delle sue specie erano praticamente inesistenti. Ci sono voluti molti anni ma grazie al lavoro costante di scienziati, attivisti e volontari di tutte le Lipu d’Europa, la famiglia delle associazioni di BirdLife, ha contribuito a creare il più grande network di zone di natura protetta al mondo, la rete Natura 2000, grazie a cui l’Europa protegge anche centinaia di luoghi marini.
Tuttavia c'è ancora molto lavoro da fare, il mare è un ambiente delicato, la natura ci fa bene, ma va vissuta con rispetto e con tutela costante. Ricordiamocene la prossima volta che visitiamo la nostra spiaggia preferita. Dobbiamo averne cura.
I nostri scienziati e volontari - fanno sapere dalla LIpu - sono impegnati in tante attività in difesa delle specie, sia quelle che abitano le coste (come il fratino), sia quelle che vivono la maggior parte della loro vita in mare, come le berte. In questo momento c’è una sfida nuova e ambiziosa che ci vede coinvolti in prima linea. Stiamo lavorando per aumentare la consapevolezza sul grave problema del Bycatch.
In Europa ogni anno circa 200.000 uccelli marini sono vittime di catture accidentali a causa degli attrezzi della pesca professionale, così come delfini, tartarughe marine, squali, razze, spugne e coralli.
Il bycatch rappresenta un gravissimo problema per la conservazione della biodiversità del mare. In particolare è una delle maggiori minacce per gli uccelli marini, che molto spesso ne rimangono uccisi. E’ stato identificato anche come una delle principali cause che potrebbero condurre all’estinzione la berta delle Baleari (Puffinus mauretanicus).
Il bycatch è un problema che va affrontato urgentemente e attraverso azioni concrete. Non possiamo più permetterci di rimandare se vogliamo tutelare la biodiversità dei nostri mari. Insieme possiamo fermare le catture accidentali e salvare migliaia di animali marini.
Esistono sistemi efficaci per evitare questa strage silenziosa. Serve conoscere bene il problema, sperimentare e mettere in atto le misure di mitigazione per ridurre le catture accidentali e aumentare la consapevolezza su questo fenomeno.