Un impegno associativo per uno sviluppo del turismo, della cultura, del benessere, della vita sociale
Borghi del respiro
Salute umana, dal punto di vista fisico, psichico e spirituale
Si svolge a Scanno l'annuale Festa dell'Associazione dei Borghi del Respiro: sindaci, delegati, responsabili, esperti e ospiti si incontrano a convegno per testimoniare e confrontare
le esperienze e per aggiornare i risultati raggiunti a livello sociale e scientifico a supporto della vocazione che l'Associazione dei Borghi si è data come impegno.
Prima di volgere lo sguardo al nutrito programma é utile ricordare gli inizi del sodalizio, che in breve tempo è riuscito ad affermare valori di convivenza e a imporsi come realtà associativa di altro profilo.
L’Associazione Nazionale Borghi del Respiro si costituisce il 20 maggio 2020, in Perugia, dallo sviluppo di un’idea originale dello Pneumologo Vincenzo Colorizio, originario del Comune più alto di tutto l’Appennino (Rocca di Cambio, 1443 msm). Il Dr. Colorizio rappresenta una figura di riferimento per la Pneumologia non solo abruzzese, ma anche nazionale, in qualità di Membro del Consiglio Nazionale della Federazione Italiana contro la Tubercolosi e Malattie polmonari Sociali e del Consiglio Direttivo ALIR (Associazione Lotta all’Insufficienza Respiratoria). La sua notorietà è dovuta soprattutto alle iniziative per la lotta al tabagismo e per la tutela ambientale culminata con la manifestazione “L’Aquila città del respiro” nel 1995 di cui è stato l’ideatore e realizzatore.
Tre sono i co-fondatori: lo stesso Colorizio, primo Presidente dell’Assemblea costitutiva, lo Pneumologo
Salvatore D’Antonio, originario di Scanno, e l’Avvocato Luciano Morini, di Nocera Umbra, che da assessore,
nel 2015 avviò un primo progetto Oasi del respiro con Francesca Marinangeli ricercatrice del CREA, in
collaborazione con l’Università di Perugia e l’Associazione Malattie Respiratorie AMAR, con sottoscrizione
nel 2016 della prima Carta dei diritti del malato respiratorio, coordinata dallo pneumologo Marco Dottorini.
Tale progetto è confluito poi nell’attuale denominazione Borghi del respiro, cui è collegato un Regolamento
di marchio, prodotto nel 2020 dal Primo Comitato scientifico nominato da esperti volontari e coordinato
dal CREA, per i comuni dotati di determinate stringenti caratteristiche di bontà dell’aria, e dimostranti un
impegno amministrativo a mantenerla e migliorarla con azioni concrete nel proprio territorio: fare rete è un
concetto base che lega tali Amministrazioni al fine di creare sinergie di sviluppo sostenibile.
L’Associazione si pone lo specifico e principale intento di promuovere una visione integrale della salute
umana, dal punto di vista fisico, psichico e spirituale, sensibilizzando la popolazione ai sani stili di vita e
rendendo disponibili, sul territorio di maggior valore naturalistico, luoghi non inquinati nei quali realizzare
attività fisica adattata, ricreativa, socio-culturale e spirituale all’aria aperta. Essa promuove altresì la
protezione della natura, il consumo di suolo zero, la valorizzazione delle risorse naturali.
I cinque settori cardine su cui si muove sono i seguenti, rappresentati ciascuno, nel Comitato scientifico, da 5 Enti nazionali:
(CREA, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura, Centro di Ricerca politiche e Bio-economia, coordinatore)
biopolitiche e protezione della natura; (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri AIPO-ITS) prevenzione
della salute respiratoria e sani stili di vita; (ISTO, Organizzazione Internazionale per il turismo sostenibile,
con UNPLI) turismo sociale e sostenibile; (ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale) ambiente e monitoraggio della qualità dell’aria; (Associazione Pazienti BPCO onlus) formazione
ed informazione al pubblico.
Agisce inoltre per la promozione dello sviluppo di attività sostenibili per le risorse naturali, contro lo spopolamento delle aree montane. L’Associazione promuove la FESTA DEL RESPIRO, con cadenza annuale, rinnova le candidature dei borghi selezionandoli entro i primi mesi di ogni anno (azione del Comitato scientifico) e sviluppa progetti di diversa natura nell’ambito delle azioni di regolamento: azioni di sensibilizzazione contro la dipendenza da tabacco; promozione di limitazioni al traffico nelle cittadine coinvolte; promozione di fioriture idonee alla salute respiratoria nei borghi; vivibilità e sviluppo di nuovi lavori nell’ambito dei progetti Green; partecipazione a Fiere Nazionali del turismo sostenibile; sviluppo di ospitalità per soggetti sensibili ad allergeni animali; sviluppo di monitoraggi dell’aria e dei pollini per la difesa di soggetti sensibili; progetti didattici e alternanza scuola-lavoro; progetti editoriali; raccolta fondi e ricerca sponsor; redazione di progetti in rete tra i Borghi; promozione delle foreste e delle piantumazioni di verde ipoallergenico; produzione scientifica; promozione di convegnistica in ambito pneumologico.
Il programma della Festa dei Borghi del Respiro prevede oltre i saluti dei responsabili e delle autorità:
Lettura Magistrale sull'idea dei Borghi; presentazioni dell'evento; valutazioni del Comitato scientifico; illustrazione del progetto "Il bosco del respiro" , attività del Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise; Premio per l'ambiente del Movimento Azzurro; Proclamazione dei nuovi Borghi del Respiro.