#296 - 22 novembre 2021
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Cinema

Uno spazio alternativo internazionale per il cinema messicano

Roma - Casa del Cinema

Cinema Messicano

Edizione speciale

di Federica Fasciolo

Due i film messicani – un lungometraggio e un documentario – che saranno proiettati in anteprima romana, entrambi in spagnolo con sottotitoli in italiano. Due film che permetteranno agli spettatori di conoscere le radici di due dei movimenti sociali più rilevanti nella storia contemporanea del Messico.

Da una parte ‘Redes‘, diretto nel 1934 da Emilio Gómez Muriel e da Fred Zinnemann, restaurato dal World Cinema Foundation (WCF) di Martin Scorsese, e proprietà della Filmoteca dell’UNAM, l’archivio di film più importante dell’America Latina, che celebra in Italia il suo 60° anniversario. Uno dei classici del cinema messicano, impreziosito dalla direzione della fotografia di un Maestro come Paul Strand, il film racconta di Miro, il cui figlioletto è morto a causa della povertà assoluta in cui si dibatte la famiglia, un gruppo di pescatori che si solleva contro un profittatore che compra loro il pesce a un prezzo molto basso.

Cinema Messicano

Quindi, l’anteprima italiana del documentario ‘Ayotzinapa: El paso de la tortuga’ diretto da Enrique García Meza, ospite d’onore di questa edizione speciale 2021. Il film vede la partecipazione, come produttori, di due figure eccezionali del cinema messicano nel panorama cinematografico mondiale: Bertha Navarro, vincitrice del BAFTA 2007 per “Il Labirinto del Fauno” di Guillermo del Toro e dello stesso Guillermo del Toro. Un documentario investigativo e commovente che racconta della vicenda della scomparsa nel 2014 di 43 studenti messicani della Scuola Normale Rurale Raúl Isidro Burgos, dopo la violenta detenzione da parte della polizia tentando di dare giustizia e voce alle vittime e alle loro famiglie, per quello che è stato considerato uno degli episodi più emblematici di violazione dei diritti umani nella storia recente del Messico.

Cinema Messicano

“Sarà una grande gioia ritornare a Roma, dopo questo lungo e difficile periodo di attesa – sottolinea Cecilia Romo Pelayo, direttrice artistica della Muestra de Cine Mexicano Inverno 2021’ che con uno sforzo enorme e con grande entusiasmo, ha lavorato affinché, in questa complessa fase della pandemia, possano arrivare dall’altra parte dell’Atlantico due magnifici lungometraggi messicani. La risposta e il calore del pubblico di Roma nella nostra prima edizione, ci motiva a lavorare affinché questa ‘Edizione Speciale’ si realizzi con un solo obiettivo, soddisfare il nostro amatissimo pubblico”.

Durante la giornata del 3 dicembre, la direttrice Romo Pelayo annuncerà al pubblico le date della seconda edizione di questa manifestazione, che nel 2022 riprenderà il formato originale del Festival.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.