Stupidita'
di Dante Fasciolo
Ci sono voluti milioni di anni,
un lungo cammino irto di ostacoli,
luci e ombre, nubi e sole…
e mai il sentiero si è negato all’uomo.
Fu il morso alla mela di Eva e poi di Adamo
a dare lo start alla gara,
e da allora fu un grande Festival:
Furono violente baruffe nelle grotti,
fionde e bastoni,
poi lance e scudi e spade….
Agguati e bande organizzate
poi piani di guerra e morte.
La vita dell’uomo allargò le sue strade,
polvere e dolore, asfalto e velocità:
più ricchi di terre, di acque, di ori e di onori,
più ricchi di nuovo vigore…
ora ricchi di nuove qualità.
Scaltrezza: per ingannare il vicino;
Intelligenza: per sottrarre risorse;
Politica, per piegare la giustizia;
Crescita, per avventure rapaci;
Sviluppo, per custodire il conto bancario;
Sostenibilità, per salvare il potere acquisito;
Solidarietà sociale, per dire ai poveri, agli oppressi:
Buoni! Vi diamo latte e biscotti…
Affinchè tutto il castello non crolli,
ecco più fabbriche di armi e veleni,
e confini dell’assurdo per dividere popoli fratelli...
E’ un loro problema!, diamo solo armi
e consulenza segreta… purchè duri…
milioni di morti?, violenza e dolore?…pazienza…!
convertire armi in pane? non conviene;
sostituire alla guerra l’amore,
come unico valore a guidare la vita?
Già, ma come eliminare la stupidità?