Una iniziativa aperta all'adesione dei borghi italiani
Una festa nazionale annua del respiro il 20 maggio
Abruzzo Lazio Umbria
Borghi del respiro
di Giuseppe Cocco
L’Associazione Nazionale Borghi del Respiro è frutto di una collaborazione tra pneumologi, pazienti, esperti e politici del territorio e della qualità dell’aria.
Già nel 2015 il Presidente Luciano Morini, allora Assessore del Comune di Nocera Umbra (Perugia), grazie alla collaborazione e stimolo da parte dei partner che oggi sono a coordinare il Comitato Scientifico e membri attivi nell’ambito dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri AIPO, fece della Città della Acque il comune pilota della prima oasi del Respiro. Il connubio avviato tramite un dialogo costruttivo con alcuni comuni dalle peculiari caratteristiche ambientali su questi temi, ha favorito l’estensione del progetto nelle tre Regioni dell’Italia Appenninica centrale Abruzzo, Lazio, Umbria, anche per il rilancio di zone unite dall’aver vissuto umanamente ed economicamente il dramma del sisma.
Mentre si andava pertanto costituendo l’Associazione, è stato fondamentale, con il coordinamento del Crea, dar vita ad un lavoro di équipe multidisciplinare, con importanti expertise, che hanno fornito le basi scientifiche perché questa menzione “Borghi del respiro” fosse effettivamente verificabile su base classificatoria ed ambientale. Sono stati pertanto approvati il Regolamento con i requisiti obbligatori e preferenziali, e un pool di azioni virtuose che i Comuni aderenti applicheranno al loro territorio per dimostrare l’impegno alla crescita continua sugli obiettivi sopra esposti.
L’associazione si pone lo specifico e principale intento di promuovere una visione integrale della salute umana, dal punto di vista fisico, psichico e spirituale, sensibilizzando la popolazione ai sani stili di vita e rendendo disponibili, sul territorio di maggior valore naturalistico, luoghi non inquinati nei quali realizzare attività fisica, ricreativa, socio-culturale e spirituale all’aria aperta.
Essa promuove altresì la protezione della natura, il consumo di suolo zero, la valorizzazione delle risorse naturali. Essa riconosce nella dichiarazione di Montreal i principi di Turismo sostenibile. Condivide tra l’altro la Strategia per il verde urbano del Ministero dell’Ambiente, i principi di Gestione forestale sostenibile, l’attuazione nazionale delle politiche europee delle misure di conservazione della Direttiva Habitat 92/43 nei siti Natura2000 e la permanenza delle attività locali a minimo o nullo impatto ambientale nei borghi. Promuove la formazione degli operatori e l’informazione del pubblico in merito ai temi proposti.
L’Associazione si è costituita il 20 maggio, festa annuale del Respiro. Essa riconosce anche, ai fini della protezione della natura e della salute umana integrale, dal punto di vista fisico, psichico e spirituale, i principi inseriti nell’enciclica “Laudato sì’”, riconoscendone la settimana celebrativa dal 17 al 24 maggio di ogni anno, come settimana di promozione di un recuperato e sano rapporto tra l’uomo e il creato e del contatto con la natura.
L’associazione raccoglie la collaborazione di volontari e partner pubblici e privati per attivare sinergie al fine di sostenere questo progetto.
Ecco la lista dei primi Comuni aderenti nelle tre Regioni attualmente coinvolte: per l’Umbria Nocera Umbra, Sigillo e Cascia (Roccaporena); per il Lazio Amatrice, Leonessa e Cittareale; per l’Abruzzo Scanno, Tione degli Abruzzi, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, Fontecchio, Lucoli e Secinaro.