#284 - 24 aprile 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pensieri dal Cassetto

ogni numero del giornale ospiterà, scanditi dalle lettere di un originale alfabeto,
i variegati significati che l'autore Valentino Losito ha inteso dare alla "parola".

Parole: - M . N - O

quarta puntata

Musica - Nomi - Oralità

di Valentino Losito

Parole: - M . N - O

M: Le parole sono musica. Una parola è giusta quando suona bene. La corrispondenza tra parola e idea crea un’armonia musicale. E non c’è miglior consigliere dell’orecchio. L'orecchio si accorge di tutto: di errori e refusi, ma soprattutto dei più sottili squilibri di ritmo, di parole fuori posto, di frasi troppo lunghe, di ripetizioni fastidiose, di disagi nella lettura. L’orecchio ci dice quando finalmente la nostra scrittura finalmente scivola via senza incontrare più ostacoli.

Parole: - M . N - O

N: Le parole sono nomi. Le parole ci consentono di dare un nome alle cose, disegnano il mondo. Nei nomi la realtà viene alla presenza, nel nome l’uomo si apre alla sua verità. Le cose esistono, ma non basta indicarle. Per comprenderle, perché acquistino per noi un significato, siano discutibili, entrino a pieno titolo nella riflessione e dunque siano oggetto di confronto, e di crescita, occorre che abbiano un nome.

Parole: - M . N - O

O: Le parole sono oralità. È difficile per gli alfabetizzati riuscire a immaginare cosa sia una cultura orale primaria, che non conosce né pensa possibile la scrittura. Siamo abituati a vedere le parole come segni su una pagina o su uno schermo elettronico. L’oralità è l’insieme di tutti i tipi di testimonianza trasmessi da un popolo sul suo passato, attraverso le parole. Saperi, usi, costumi, tradizioni, regole sociali: tutto si tramandava con l’arte del narrare.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.