Suor Anna Maria del Sacro Cuore - Fra le Adoratrici del SS.Sacramento
Intervistata dall’emittente Tv Jesus.it
Vaccinata a 101 anni in clausura
Anna, una storia
‘Ringrazio di tutto il Signore’
di Amanzio Possenti
Festeggiare, mercoledì 10 marzo, i 101 anni in eccellente salute, affrontare la vaccinazione anticovid, vivere da 31 anni in clausura - dopo esservi entrata, record nazionale fra le claustrali, a 70 anni - e fare di sé dono permanente e sereno al Signore, sono circostanze più che rare.
Ne è protagonista, nel silenzio del Monastero delle Suore Adoratrici del SS.Sacramento a Seregno(Monza Brianza), suor Anna Maria del Sacro Cuore, profondamente legata a Treviglio per via della sorella Maria Vittoria (morta l’anno scorso),del cognato e di numerosi nipoti ( figli di Maria Vittoria e dell’altra sorella, Paola, pure deceduta), nonché a Genova e a Camogli,dove risiedono altri nipoti.
E’ una storia bellissima e rara, straordinaria per certi versi, meritevole di essere conosciuta, fuori dai confini
lombardi e liguri.
Quando a suor Anna Maria è stata praticata nei giorni scorsi la vaccinazione, la religiosa – al secolo Anna
Perfumo, nativa di San Carlo di Roccagrimalda (Al),10 marzo 1920 - è apparsa lieta e orgogliosa di riceverla,
dopo aver più volte rassicurato i nipoti e le 28 consorelle del monastero : ’Anche questa è la volontà di
Dio’, confermando come la sua vita sia stata costantemente rivolta nel servizio e nella gratitudine totale ‘a
Colui che ci ama e ci dona la bellezza e la grandezza di una straordinaria fedeltà’.
In effetti suor Anna Maria è stata accompagnata dal Signore in modo singolare: dapprima, quando aveva
solo 4 mesi, e alla mamma Maria il medico aveva pronosticato: ’Domani non torno a visitarla, perché Anna sarà
morta’ a causa di una broncolpomonite fulminante; oppure quando non riuscì in età giovanissima a dare
corso alla sua intenzione, entrare in clausura, ma condusse una vita da sorella laica, aiutando sacerdoti nel
bisogno o in difficoltà, insegnando (lei, maestra) in case private a Rapallo, negli asili e nelle elementari a
Genova, dando una mano alla mamma e alle sorelle tanto amate.
Tuttavia la vocazione premeva.
Morta la mamma 98 anni, sposate entrambe le sorelle, ha deciso - avendo allora 70 anni! di ritentare la clausura,
stavolta venendo accolta presso le Adoratrici a Genova, con il successivo trasferimento al convento di
Seregno.
Nella vita claustrale – alimentata dalla preghiera notturna e giornaliera davanti al Santissimo Sacramento:
’Pregare dà senso alla vita e gioia al cuore, scoprendo le meraviglie dell’Amore divino’ – assiste con cura e
affetto - lei ultracentenaria – le consorelle anziane o malate. Dice la Superiora suor Daniela:’ E’ un esempio
ammirevole per tutte noi nella preghiera e nella disponibilità all’interno del monastero, pronta a rispondere
ad ogni necessità’. E si muove da sola, con l’ausilio di un bastone, rifiutando, quando le viene offerta, la
carrozzina .
Salute eccellente, lucidità di pensiero, gioia di servire e di adorare Gesù...
Intervistata giorni fa dall’emittente Tv Jesus.it, rilevando come oggi pochi preghino poichè credono di ‘fare
a meno di Lui’, ha sottolineato la indispensabilità della preghiera come ‘gesto che regala la gioia di amare Dio’.
E ammonisce: ’Pregare è esprimere se stessi’.
SUOR ANNA MARIA DEL SACRO CUORE- Fra le Adoratrici del SS.Sacramento: numerosi parenti a Treviglio Vaccinata a 101 anni in clausura: ‘Ringrazio di tutto il Signore’