#279 - 6 febbraio 2021
AAA ATTENZIONE - Questo numero rimarrà in rete fino alla mezzanotte del 19 aprile, quando lascerà il posto al numero 350. Ora MOTTI per TUTTI : - Finchè ti morde un lupo, pazienza; quel che secca è quando ti morde una pecora ( J.Joyce) - Lo sport è l'unica cosa intelligente che possano fare gli imbecilli (M.Maccari) - L'amore ti fa fare cose pazze, io per esempio mi sono sposato (B.Sorrel) - Anche i giorni peggiori hanno il loro lato positivo: finiscono! (J.Mc Henry) - Un uomo intelligente a volte è costretto a ubriacarsi per passare il tempo tra gli idioti (E.Hemingway) - Il giornalista è colui che sa distinguere il vero dal falso e pubblica il falso (M. Twain) -
Fotografia

Per la rubrica dei racconti fotografici di Guido Alberto Rossi

proponiamo in questa puntata una singolare storia di cui

si è fatto protagonista un grande artista contemporaneo

Andy Warhol, Liberty & Me

di Guido Alberto Rossi

Anche se può sembrare, questa non è una storia di fantasia ed i personaggi citati sono reali, cosi pure le date e gli avvenimenti.
Perché Andy Warhol ha scelto la mia foto aerea della Statua della Libertà (NYC) come ispirazione e modello per i suoi lavori in merito, rimarrà per sempre un mistero, uno di quei segreti che il 22 febbraio del 1987 Andy si è portato nella tomba.
Certamente di foto di Lady Liberty ne sono state scattate migliaia, la mia è un po' diversa dalle altre, perché scattata con un teleobiettivo da un elicottero in hoovering a circa 70 metri dal naso della statua, in una bella giornata della primavera del 1984.

Andy Warhol, Liberty & Me

Come faccio ad essere certo che sia la mia foto?
Beh, l’angolazione, la prospettiva, le ombre e lo sfondo sono identiche e sono lì da vedere. Che qualcun altro l’abbia scattata simile lo escludo, per riuscire a farla uguale avrebbe dovuto volare esattamente alla stessa mia quota, usato una focale uguale ma soprattutto volare lo stesso giorno e alla stessa ora per avere le stesse ombre, già il giorno prima o quello dopo, le ombre sarebbero state diverse e quel giorno in aria davanti a Liberty c’ero solo io e poi anche la Andy Warhol Foundation mi ha riconosciuto la paternità ma purtroppo niente dollari.

Andy Warhol, Liberty & Me

Mi sono chiesto spesso come mai questa foto ha fatto scattare qualcosa nella testa del più grande esponente della Pop Art americana, se vediamo alcune delle altre foto che ha scelto per i suoi lavori forse troviamo un pelino di logica: Mao, Marilyn Monroe, Jackie Kennedy, Prince, Cassius Clay etc. tutti primi piani quindi perché non un primo piano di una grande e famosa statua.

Come gli sia poi capitata in mano la foto? Posso solo speculare che l’abbia trovata su qualche rivista, fortunatamente (per me) questa foto è stata molto utilizzata e quindi pagata.
Ho scoperto questa storia solo qualche mese fa, dopo ben 36 anni grazie a Copytrack, (la società tedesca che cura il corretto uso delle mie foto in Internet) che ha trovato una quantità di siti che riproduco i lavori di Andy Warhol, Liberty and Me.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.