Nel precedente numero 276 del giornale abbiamo dato informazione sul Calendario CITES
annunciando che avremo pubblicato mensilmente notizie sull'animale che nello stesso mese
viene messo in evidenza dal Calendario, ritenendo importante rendere informati i nostri lettori
delle crisi di sopravvivenza che specie animali debbono affrontare e le cause che le determinano
Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri
1. Gorilla di montagna
Minacce principali: deforestazione, bracconaggio, attività antropiche
Il Gorilla di montagna, specie ad elevato rischio di estinzione, sopravvive con circa 1000 esemplari sui Monti Virunga, tra Repubblica Democratica del Congo, Uganda e Ruanda e nel Parco Nazionale impenetrabile del Bwindi in Uganda.
Si tratta delle più grandi scimmie antropomorfe, dal corpo robusto e tarchiato, sono animali intelligenti e sociali che vivono in gruppi familiari formati da femmine con cuccioli e un maschio dominante chiamato “silver back” per la caratteristica schiena di colore bianco argentato.
Gorilla beringei b (Foto: Shutterstock/ LMspencer)
Negli ultimi decenni il drammatico declino nella popolazione di gorilla è stato determinato dal crimine del bracconaggio nonché dalla deforestazione e dalla perdita degli habitat, a causa di guerre etniche e pressione antropica.
Ogni anno decine di ranger sacrificano la loro vita a difesa di questa meravigliosa specie che, quest’anno, ha visto l’abbattimento in Uganda di Rafiki, “l’amichevole”, famoso maschio “Alfa”.
Solo nell’aprile 2020 tredici guardiaparco hanno perso la vita nella Repubblica Democratica del Congo.
Negli ultimi anni l’Arma dei Carabinieri ha contribuito ad addestrare le forze di polizia di Uganda, Ruanda, Zambia e Namibia, impiegando carabinieri forestali e altri reparti specializzati, con interventi formativi anche sull’antibracconaggio e la CITES.