#276 - 19 dicembre 2020
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 3 maggio quando lascerà il posto al numero 351. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Arte

Nell'anno centenario delle nascita

Piero Brolis scultore

Opere, sapienti e coerenti con i canoni della grande scultura
che ha posto l'Italia ai vertici dell'arte di tutti i tempi.

Piero Brolis scultore

Nell'anno centenario della nascita dello scultore Piero Brolis (Bergamo 10 ottobre 1920 - 14 giugno 1978) non si può non ripercorrere, almeno per grandi linee, l'intenso itinerario artistico che ha distinto le sue opere, sapienti e coerenti con i canoni della grande scultura che ha posto l'Italia ai vertici dell'arte di tutti i tempi.
La sua Bergamo, gli estimatori, gli amici e quanti altri hanno avuto modo di conoscerlo, ancora una volta hanno inteso ricordarlo con affetto, così come facciamo noi a cominciare con la visione del conio di un'apposita medaglia ricordo ad opera di un suo allievo, l'artista Alessandro Verdi.

Piero Brolis scultorePiero Brolis scultore

Marmi pregiati ed elaborati bronzi, eleganti e levigati, ispiratori di sentimenti oltre l'immagine e di moventi oltre le forme, si impongono nello spazio oltre la loro fisicità come bene afferma Ettore Sornaga con i suoi versi: Silenzio in moto di cose viventi / che assorbono il mistero della morte; silenzio di preghiere convergenti / sulle parole dl vangelo, assorte; / silenzio di marmorei monumenti / che dei mortali ignorano la sorte; / silenzio attento dei miei sguardi spenti / che dell'eterno cercano le porte. / Silenzio! Tu fratello che dai marmi / traesti vita e come i marmi taci, / e vivi, e t'offri, e in essi Dio contempli, / dato, alle pietre, hai l'impeto dei carmi. / E voce imponi agli attimi fugaci / nel contrappunto estatico dei templi.

Piero Brolis scultorePiero Brolis scultore

Piero Brolis scultorePiero Brolis scultore

Della sua vocazione artistica votata allo Spirito Divino, si fa portavoce Amanzio Possenti, appassionato studioso e sensibile comunicatore, che ricorda come Piero Brolis fosse cristallino come cristiano, estraneo ad adesioni farisaiche o di convenienza. Legato intimamente al rapporto con Dio , viveva un cristianesimo di pensiero e di opere, non di parole.
Come non tollerava i conformisti - spesso frutto di ignavia e di povertà spirituale - così respingeva i non conformisti di maniera, praticando la via mediana della luce evangelica e dell'impegno umano verso il prossimo. Un cristianesimo non di tradizione, ma di convinzione, culminato nel punto più alto della sua vita d'artista, la "Via Crucis", un racconto scultoreo nel quale umano e divino si saldano sino ad immergere il cristiano nella riflessione profonda sulla caducità dell'uomo e sulla arroganza del peccato.

Piero Brolis scultorePiero Brolis scultore

Nonostante la breve vita, Piero Brolis si è esercitato su tutto quanto l'arco della cultura e dell'espressività del suo tempo. Ne abbiamo qui in mostra una sintesi. Ne vantiamo la "Via Crucis" al Cimitero monumentale di Bergamo la più alta realizzazione, l'impegno più tenace e, direi, per questo "d'altri tempi", d'un Artista - come ha scritto le opere le opere di grande respiro il critico Giorgio Mascherpa - di fronte ad una tematica tanto vasta e universale. Ha realizzato le opere di grande respiro . ha fatto l'opera piccola, quella da studio, quella simbolica, ma, soprattutto, non ha mai rinunciato alla componente interpretativa ed attuale del suo tempo.

Piero Brolis scultorePiero Brolis scultore

Piero Brolis scultorePiero Brolis scultore

Ed ecco, infatti, l'impegno per opere per le serie sulla droga, la fame, l'aborto, questi grandi temi che affliggono la vita collettiva della nostra epoca.

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