#275 - 28 novembre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Amici lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di venerdi 05 aprile, quando lascerà  il posto al numero 349. BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti (Papa Francesco) Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo (Alberto degli Entusiasti) Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Televisione

Televisore gioia e dolore

Zapping

Frammenti semiseri di cronaca televisiva

di Luigi Capano

Anno bisesto, anno funesto, questo arcinoto “proverbio della nonna” ci ritorna spesso in mente, inevitabilmente.
Ancora una morte celebre in questo scorcio dicembrino. Napoli e l’Argentina stanno piangendo Diego Armando Maradona il grande campione del calcio mondiale, deceduto per un arresto cardiaco dopo un’operazione al cervello. Si parla a tamburo battente dei suoi goal straordinari e della sua vita assai sregolata.

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Non abbiamo mai discusso di calcio in questa rubrica a causa di un disinteresse pressoché totale per l’argomento, però Maradona ce lo ricordiamo bene, era spettacolare, un genio nel suo campo, che ha fatto del gioco il centro attrattivo della propria vita prima che, desolatamente, scendesse il sipario. Ma il nostro ricordo si ferma qui.
Ci incuriosisce Voice Anatomy, il nuovo programma di Rai2 condotto, in seconda serata da Pino Insegno - attore discreto ma soprattutto doppiatore di talento - e dedicato alla voce in tutti i suoi aspetti.
Ci interessano in particolare gli interventi tecnici del professor Franco Fussi, medico foniatra, conosciuto nel mondo dello spettacolo come massimo esperto nell’educazione e nella riabilitazione vocale. Le sue sono delle vere e proprie pillole di lezione accademica, con degli utili suggerimenti pratici però.

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Volentieri ci piace intrattenerci con “ I soliti ignoti” condotto su Rai1 dall’ottimo Amadeus e tentare di esercitarci nell’arte di cogliere il dettaglio fisiognomico che segnali un’affinità genetica del “parente misterioso” con il protagonista del gioco: una trasmissione utile ad affinare lo sguardo oltre che il pensiero intuitivo.
Si è appena celebrata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne mentre contemporaneamente le cronache davano ancora notizie di altre donne morte ammazzate dai loro familiari o amanti.
Da alcuni anni si registra una sorta di moda istituzionale che consiste nel dedicare una giornata a un problema che non si riesce o che non si è riusciti a risolvere: ecco quindi la giornata dedicata alle vittime del terrorismo, quella in memoria delle vittime delle mafie, ed altre consimili. Che avrebbero pure un senso se esistesse una giustizia meritevole di questo nome, che fosse in grado o che avesse la volontà di applicare con salda equanimità la benevolenza e il rigore. Ma così come stanno le cose, questa cosiddetta giustizia appare al senso comune improba, inetta e molto spesso eunuca; e queste ricorrenze prendono tragicamente il sapore amaro della beffa: quasi fossero la foglia di fico della cattiva coscienza e servissero purtroppo a fugare il sospetto di una inspiegabile, imperdonabile connivenza.

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