#274 - 14 novembre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Perchè siamo ciechi e come tornare a vedere e a vederci

Il tempo delle immagini

Di Laura De Luca

Il Giornale Fuori dal coro

Siamo sicuri che nel Terzo millennio il tabù iconoclasta sia veramente superato? Siamo certi che nella cosiddetta civiltà delle immagini, l'immagine in quanto opera dell'uomo (e di tutte le sue "sorelle", cioè le rappresentazioni umane della realtà appartenenti alle più svariate discipline artistiche) abbia davvero libero diritto di cittadinanza nelle nostre società?

E' la domanda che l'autrice pone come incipit nell'introduzione del suo agile quanto intenso inciviltà delle immagini che in poco più di 60 pagine passa in rassegna aspetti fondamentali della condizione in cui la società odierna si dibatte al confini tra parola e comunicazione, tra creatività fantastica e alta tecnologia, nella vasta prateria digitale, ogni giorno più invadente ed incontrollabile.

"Sul piano personale, l'epoca digitale cambia la percezione dello spazio, del tempo e del corpo. Infonde un senso di espansione di sé che sembra non incontrare più limiti..." De Luca ricorre alla parola di Papa Francesco per mettere in guardia dalla seduzione antica dell'uomo a credere di poter essere simile agli dei... che con molta evidenza alberga il cuore delle varie categorie di persone che si fregiano di capacità di domare le arti variegate del nostro tempo.

Una panoramica - dunque - lucida e spregiudicata sulle ipocrisie che circondano il mondo delle cosiddette arti visive - argomento privilegiato negli interessi dell'autrice e centrale nel suo libro - spesso miopi nei confronti della attuale rivoluzione tecnologica; e una proposta per la costruzione di una nuova est-etica

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.