#274 - 14 novembre 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascerà  il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
comunicazione

Un vezzo che ha invaso la nostra parola e il nostro scrivere

Inglesismi a perdere

Di

Giancarlo Salvoldi

"Lock down"? , "Cluster"? "Triage"? "Drive in" da questa parte, "Drive through" di là? No, grazie.
Non sarebbe meglio dire "Tamponi in auto" o "Tamponi al volo?" o "Postazione mobile" ?
E' già abbastanza difficile ed ansiogena la situazione per complicarla con termini che sono perfetti nel Galles o in Scozia ma che sono un insulto nelle valli lombarde, nel Salento, a Tor Bella Monaca, o sulla Domiziana.
I disgraziati che sono stati ore a fare code di giorno e di notte con dei bambini in macchina, meritano di essere accolti con scritte che disorientano maggiormente invece di facilitare?
Alcuni commentatori televisivi, come della carta stampata, si precipitano come falchetti su quei termini nuovi, e ignoti anche a loro stessi, per sciorinarli ad "épater le bourgeois". Con la differenza che nel XVIII secolo i giacobini si divertivano a danno dei borghesi, mentre oggi il danno ricade sulle periferie geografiche e culturali, e va ad accrescere la paura e lo smarrimento di chi non sa cosa lo aspetta e se e come e dove potrà ricevere aiuto. Ma lo sanno che le massaie italiane non masticano le lingue straniere come la pastasciutta?
Troppi nel mondo della comunicazione pensano al loro servizio giornalistico ed al loro narcisismo e forse trovano banale mettersi umilmente al servizio di chi è nella difficoltà e nel bisogno.
Ma se non riescono a praticare la carità cristiana dovrebbero almeno comportarsi democraticamente ed avere rispetto dei più che conoscono solo l'italiano e a volte solo i dialetti.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libertà di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.