Un vezzo che ha invaso la nostra parola e il nostro scrivere
Inglesismi a perdere
Di
Giancarlo Salvoldi
"Lock down"? , "Cluster"? "Triage"? "Drive in" da questa parte, "Drive through" di là? No, grazie.
Non sarebbe meglio dire "Tamponi in auto" o "Tamponi al volo?" o "Postazione mobile" ?
E' già abbastanza difficile ed ansiogena la situazione per complicarla con termini che sono perfetti nel Galles o in Scozia ma che sono un insulto nelle valli lombarde, nel Salento, a Tor Bella Monaca, o sulla Domiziana.
I disgraziati che sono stati ore a fare code di giorno e di notte con dei bambini in macchina, meritano di essere accolti con scritte che disorientano maggiormente invece di facilitare?
Alcuni commentatori televisivi, come della carta stampata, si precipitano come falchetti su quei termini nuovi, e ignoti anche a loro stessi, per sciorinarli ad "épater le bourgeois". Con la differenza che nel XVIII secolo i giacobini si divertivano a danno dei borghesi, mentre oggi il danno ricade sulle periferie geografiche e culturali, e va ad accrescere la paura e lo smarrimento di chi non sa cosa lo aspetta e se e come e dove potrà ricevere aiuto.
Ma lo sanno che le massaie italiane non masticano le lingue straniere come la pastasciutta?
Troppi nel mondo della comunicazione pensano al loro servizio giornalistico ed al loro narcisismo e forse trovano banale mettersi umilmente al servizio di chi è nella difficoltà e nel bisogno.
Ma se non riescono a praticare la carità cristiana dovrebbero almeno comportarsi democraticamente ed avere rispetto dei più che conoscono solo l'italiano e a volte solo i dialetti.