Le dolomiti dal cuore alla tavolozza
Piccola luna
Di Filippo Parodi
Piccola luna lontana, guardi rapita le ultima pennellate rosse
di tuo fratello Sole che sta calando dietro un orizzonte blu.
Il tuo alito bianco macchia il cielo già screziato
da nuvole leggere che carezzano le cime.
Stai ammirando un castello turrito, più noto dei più famosi manieri duecenteschi,
che lancia le sue torri verso il cielo, per la gioia degli scalatori
o per il godimento estetico degli amanti della montagna.
L'Architetto che ha progettato il castello ha curato anche la direzione dei lavori,
attento alla cura dei particolari,
con il Gelo per spaccare e correggere, con il Vento per limare e lisciare.
Ha pensato anche ai colori predisponendo dolomia purissima
nei punti che al tramonto avrebbero ricevuto l'ultimo bacio del sole,
incendiandosi e illuminando la scena sempre nuova
e sempre diversa di una montagna incantata.