All'uomo nuovo del XXI secolo
Di Frido Guadagni
Uomo nuovo
del ventunesimo secolo
tu appari all'orizzonte
della sognante Umanità
trionfale e sicuro,
proteso alla conquista
delle stelle,
con la sola visione cosmica
del tuo destino,
liberata dalle contingenze.
Uomo nuovo
del ventunesimo secolo
generazioni e generazioni
t'han pensato
e t'han voluto:
I padri ti chiamaron semidio
e ti videro bello,
generoso,
alto nell'intelletto
e anch'io
ti vedo migliore di noi.
Nei miei sogni
tu sei l'alba dell'Umanità
uscente dalla notte,
io spero
che la luce non t'abbagli
e che tu veda
il cammino giusto.
Uomo nuovo
del ventunesimo secolo
ricordati
che sei il frutto dell'amore,
della fede, del dolore
degli uomini!