#257 - 22 febbraio 2020
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarr in rete fino alla mezzanotte del giorno sabato 30 novembre quando lascer il posto al numero 358 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, pu durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni pi importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perch" (Mark Twain) "L'istruzione l'arma pi potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) La salute non un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perch i servizi sanitari siano accessibili a tutti. Papa Francesco Il grado di civilt di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bens nella capacit di assistere, accogliere, curare i pi deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civilt di una nazione e di un popolo. Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosit, vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Editoria

Aumentano i libri pubblicati, diminuiscono i lettori, chiudono le librerie

Librerie in crisi

Librerie in crisi, oltre 2300 chiuse negli ultimi 5 anni:
“È la Caporetto della cultura”

di certosino

Secondo il Presidente dell’Associazione Librai Italiani, Paolo Ambrosini, sono 2300 le librerie chiuse negli ultimi cinque anni nel nostro Paese. Da tempo è ferma in Parlamento una proposta di “legge sul libro” che potrebbe sostenere un settore in crisi: “E intanto le librerie chiudono, si perdono posti di lavoro e si bruciano progetti d’impresa.”

Librerie in crisiLibrerie in crisi

L'inizio del 2020, in questo senso, ha già visto manifestarsi una vera e propria "Caporetto" della cultura.
Tanti, come ad ogni inizio anno, gli esercizi commerciali che chiudono i battenti, ma l'emorragia nel settore librario davvero sembra stagliarsi con maggiore evidenza. A Milano ha chiuso la libreria all’interno dell’ospedale Niguarda, a Ragusa la libreria Paolino, a Torino la libreria Comunardi.
C'è poi il caso-Roma. A fine novembre, dopo il secondo incendio, La Pecora Elettrica ha deciso di non riaprire la sua serranda. Nello stesso mese è arrivato anche l’annuncio della chiusura della storica Libreria del viaggiatore che a partire dal 31 dicembre è rimasta chiusa. Proprio nella Capitale il 2020 è iniziato nel peggiore dei modi perché Roma perde un altro caposaldo della cultura letteraria: La Feltrinelli International.

Librerie in crisiLibrerie in crisi

Da Nord a Sud, insomma, non sembra esserci pace per le librerie italiane. Ed è per questo che la denuncia di Paolo Ambrosini sulla proposta di legge di promozione dei libri e della lettura è ancor più un atto di denuncia grave dell'immobilismo dei nostri governanti, incapaci di reagire alla vera e propria ecatombe culturale e stretti dalle pressioni dei grandi gruppi editoriali e dai colossi distributivi dell'on line. La legge sulle lettura e sui libri è ferma in Senato

Librerie in crisiLibrerie in crisi

Risale al giugno scorso il testo licenziato dalla commissione cultura della Camera il testo della “legge sul libro” per promuovere la lettura nel nostro Paese. Con cui si proponeva di ridurre gli sconti massimi applicabili dal 15% al 5% per sostenere le librerie e la messa a punto di una card cultura per i meno abbienti e sostenerne i consumi culturali, dal teatro alla musica. La legge, che pure aveva visto la reazione non positiva dei grandi operatori, è al momento ferma in Senato. In una nota, infatti, il Presidente dell’Associazione Librai Italiani ha dichiarato:
Slitta ancora l’approvazione del dl lettura al Senato, perché il ministero dell’Economia e delle Finanze non ha ancora dato il parere favorevole al dl, Il governo chiarisca una volta per tutte se condivide il dl e lo faccia rilasciando il parere perché le dichiarazioni rilasciate sin qui non hanno prodotto alcun effetto. E intanto le librerie chiudono, si perdono posti di lavoro e si bruciano progetti d’impresa.

Librerie in crisiLibrerie in crisi

                                 www.fanpage.it
AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Le opinioni espressi negli articoli appartengono ai singoli autori, dei quali si rispetta la libert di giudizio (e di pensiero) lasciandoli responsabili dei loro scritti. Le foto utilizzate sono in parte tratte da FB o Internet ritenute libere; se portatrici di diritti saranno rimosse immediatamente su richiesta dell'autore.